Juventus, Thiago Motta: “Mi è piaciuto l’atteggiamento di Dusan. Su McKennie…”
Le dichiarazioni di Thiago Motta nell’intervista rilasciata al termine di Juventus-PSV, gara valida per i playoff di Champions League
Si è appena conclusa l’andata dei playoff di Champions League tra Juventus e PSV, tra una settimana il ritorno per decidere chi andrà agli ottavi.
Il match si è conclusa con il risultato di 2-1, grazie ai gol di McKennie al 34′ e di Mbangula all’82’.
La Juventus si porta in vantaggio in vista del ritorno, che verrà giocato tra una settimana al Philips Stadion di Eindovhen.
Al termine del match, Thiago Motta è intervenuto ai microfoni dei giornalisti rilasciando la consueta intervista post partita. In questa ha analizzato il successo della sua Juventus contro il PSV e ha condiviso le sue impressioni a caldo.
L’intervista post partita di Thiago Motta
L’allenatore dei bianconeri ha esordito dicendo: “Mi è piaciuto l’atteggiamento di Dusan, sta bene. Ma anche tutti quelli che sono entrati, come Francisco, Samuel e Thuram, hanno dato il loro contributo. Abbiamo bisogno di tutti e dobbiamo giocare 95 minuti ad alto livello“.
Proseguendo ha dichiarato: “La valutazione sulla partita? Sono cambiate molte cose, compresa l’importanza della sfida. Ora abbiamo 180 minuti per conquistare gli ottavi, quindi dobbiamo alzare il livello e continuare a migliorare. C’è ancora la gara di ritorno e dovremo essere al massimo per battere una squadra forte, che pressa alto e gioca con grande intensità. Hanno ottimi giocatori e un allenatore di valore, quindi servirà una prestazione di alto livello. È stata una partita equilibrata e siamo migliorati nell’aspetto di portare più uomini in avanti, cosa di cui abbiamo bisogno sia in casa che in trasferta. Dobbiamo riempire l’area e attaccare con convinzione. Oggi abbiamo fatto meglio, ma c’è ancora margine di miglioramento. Servono giocatori che si inseriscano da dietro per dare più soluzioni offensive alla squadra“.
Le parole dell’allenatore bianconero
Successivamente ha aggiunto: “Quando parlo di singoli, sono il primo a dover migliorare, perché sono il leader e devo trasmettere tanti messaggi. Per quanto riguarda l’esigenza sul singolo, voglio che tutti i giocatori abbiano lo stesso atteggiamento: è fondamentale. Ovviamente, ognuno contribuisce in modo diverso, in base alle proprie caratteristiche, ma tutti devono lavorare per il bene del gruppo. Il calcio è uno sport collettivo e in questo tutti devono essere al servizio della squadra“.
Thiago Motta ha concluso parlando di: “Tutti i giocatori sono titolari nella nostra squadra, perché giochiamo ogni 3 giorni e ognuno di loro ha un ruolo fondamentale. Anche se molti sono giovani, oggi abbiamo 5 centrocampisti di altissimo livello. Weston oggi gioca di più perché ha una caratteristica diversa, ma tutti sanno esattamente cosa devono fare. Chi parte dall’inizio e chi entra durante la partita deve dare il massimo, con energia e intensità. Dobbiamo aumentare la pressione e il dinamismo in campo“.