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Lipsia-Juventus | Motta: “Possibile centrocampo a 3. Koop e Vlahovic…”

La conferenza stampa di Thiago Motta e Andrea Cambiaso alla vigilia di Lispia-Juventus, 2ª giornata della Champions League

Thiago Motta, Juventus (Imago)

Alla vigilia della seconda partita della nuova edizione di Champions League, Thiago Motta presenta Lipsia-Juventus in conferenza stampa

Ormai concluso anche il sesto turno di Serie A, è già tempo di pensare alla Champions League. La seconda giornata avrà inizio questa sera, 1 ottobre, con Inter e Milan che scenderanno in campo a rappresentare l’Italia.

L’Atalanta aprirà la serata di mercoledì, invece, contro lo Shakthar Donetsk alle ore 18:45. A seguire sarà la volta del Bologna contro il Liverpool e della Juventus contro il Lipsia, entrambe le italiane giocheranno alle ore 21:00.

I bianconeri sono reduci da un’ottima vittoria in trasferta contro il Genoa per 3-0, la quale ha ridato la gioia dei 3 punti alla squadra di Thiago Motta dopo i tre pareggi consecutivi per 0-0. Anche il Lipsia arriva da una partita convincente, vinta per 4-0 contro l’Ausburg e che ha portato i tedeschi a soli 2 punti di distanza dal Bayern Monaco capolista.

Di seguito andiamo a scoprire le parole dell’italo-brasiliano Thiago Motta in vista della seconda gara di Champions League contro la squadra allenata da Marco Rose.

Lispia-Juventus | La conferenza stampa di Thiago Motta

Prima di sedersi in sala stampa, l’allenatore della Juve ha così parlato ai microfoni di Sky Sport: “A Madrid il Lipsia ha giocato un calcio propositivo e in campionato attraversa un periodo di forma. È una squadra che pressa alto con gente giovane ed energica, tanta intensità, che vuole avere il controllo del pallone, pericolosa in contropiede. Sarà una partita aperta tra due squadre che vorranno attaccare. Tutti possono e devono contribuire: io scelgo sempre in base a ciò che vedo sul campo d’allenamento. Si può determinare anche giocando qualche minuto, come ha fatto Conceicao a Genoa subentrando dalla panchina”.

Poi di fronte ai giornalisti ha proseguito: “Spero domani vinca il Bologna anche se resto concentrato sulla nostra partita. Né noi né il Lipsia attendiamo l’avversario dietro, per questo servirà muovere il pallone con qualità. Un centrocampo composto da Fagioli, Locatelli e Koopmeiners è un’opzione. Koop ha tanta libertà sia a sinistra sia a destra, Cambiaso sa giocare centrocampista, terzino e ala. È un vantaggio disporre di giocatori con così tante caratteristiche. L’ho già deciso e non ho alcun dubbio ma non vi ripeto l’11 titolare, non abituatevi (ride, ndr). Sia Thuram sia McKennie sono in lizza per giocare, vediamo se dal 1′ o a gara in corso. Vlahovic sta bene, come ogni attaccante deve occuparsi di tante mansioni in entrambe le fasi perciò è necessario resti concentrato sul gioco del calcio, l’attacco alla profondità, la libertà che gli concedo. È e sarà sempre il momento di Conceicao perché sin dal suo arrivo ha dimostrato voglia di mettersi in gioco sia a destra sia a sinistra; era dispiaciuto di essersi infortunato e mi ha fatto piacere vederlo sorridente dopo il gol”.

La conferenza stampa di Thiago Motta e Andrea Cambiaso alla vigilia di Lispia-Juventus, 2ª giornata della Champions League
Andrea Cambiaso, Juventus (Imago)

Le dichiarazioni di Andrea Cambiaso

Oltre all’allenatore bianconero, anche Andrea Cambiaso ha parlato alla stampa alla vigilia di Lipsia-Juventus. Queste le dichiarazioni del calciatore italiano: “Stiamo crescendo una partita dopo l’altra. Sarà un ottimo test, oltre che una bellissima partita, perché il Lipsia come noi subisce poco e gioca molto a calcio. Anche i ragazzi più giovani come Conceicao si stanno integrando bene nel nostro bel gruppo”.

Poi ha proseguito: “Ambiente diverso da quello vissuto agli Europei perché lì ci si gioca tutto in tre partite. Motta è stato tanto importante per me e continuerà a esserlo in futuro. Un aspetto in cui voglio migliorare è smettere di staccare la spina in fase difensiva nel corso dei 90 minuti. Anche se non esiste una versione di campionato e una di coppa della Juventus, noi abbiamo uno scheletro da mantenere, ma dobbiamo giocare adattandoci a ogni avversario. Da ragazzino non pensavo avrei giocato la Champions, ho rotto il ghiaccio due settimane fa e ne sono orgoglioso”.