Juventus, Thiago Motta: “Dusan? Impeccabile il suo atteggiamento in squadra”

Le dichiarazioni di Thiago Motta alla vigilia della sfida contro il Como, in programma venerdì 7 febbraio alle 20:45

La 24ª giornata di Serie A si aprirà venerdì 7 febbraio, allo stadio Giuseppe Sinigaglia di Como, dove la squadra di Fabregas ospiterà la Juventus di Thiago Motta.

La Juventus arriva dall’importante vittoria contro l’Empoli della scorsa giornata, decisa dalla doppietta di Kolo Muani e dalle reti nel finale di Vlahovic e Conceicao.

Nella trasferta di Como i bianconeri vorranno certamente proseguire la striscia di risultati positivi. La squadra di Fabregas arriva da due sconfitte consecutive, contro Atalanta e Bologna e proveranno certamente a invertire la rotta, giocando davanti ai propri tifosi.

Ecco quindi, di seguito, le dichiarazioni di Thiago Motta in conferenza per presentare la sfida tra Como e Juventus.

Le dichiarazioni di Thiago Motta

Thiago Motta ha esordito dicendo: “Domani mi aspetto una gara complicata, con massima concentrazione e determinazione. Il Como è una squadra ambiziosa, come il suo allenatore, e lo ha dimostrato nel mercato e mettendo in difficoltà squadre come Milan, Roma e Atalanta. Noi sappiamo cosa significa essere la Juventus e, nonostante qualche risultato mancato, siamo concentrati su una squadra che si è rafforzata e gioca bene. Dobbiamo essere pronti a competere sempre, ogni tre giorni. Fabregas è un allenatore bravissimo, gioca offensivo e vuole sempre vincere. Questo significa che, oltre ad essere un grande giocatore, dimostra anche di essere un allenatore molto preparato“.

Ha poi proseguito, parlando di Vlahovic e Kolo Muani: “Non è semplice scegliere tra Vlahovic e Kolo Muani. L’importante è il collettivo, tutta la squadra deve funzionare. Sono due giocatori di alto livello e hanno giocato insieme nell’ultima partita. Quando arriverà il momento di giocare insieme, lo deciderò. Vedremo partita dopo partita. È una situazione collettiva, l’importante è che gli 11 in campo funzionino come squadra. Attitudine ed atteggiamento è scontata. È fondamentale per poter lavorare in gruppo. L’atteggiamento di Dusan fino ad oggi è stato impeccabile. Quando gioca e non, ha sempre un buon atteggiamento. È un ragazzo che accetta le decisioni per il bene della squadra. Kolo? Siamo tutti d’accordo che un giocatore del suo livello possa alzare il livello della nostra squadra. Vogliamo attaccare lateralmente con 3/4 uomini in area. Randal e Dusan devono fare lo stesso. Quando possibile, attacchiamo la profondità per allungare la squadra. Devono segnare, difendere e riaggressare la palla. Sanno cosa fare“.

Como-Juventus, le parole di Thiago Motta alla vigilia

Su Alberto Costa, Cambiaso, Veiga e Kelly ha poi detto: “Ho parlato con Alberto, gli ho spiegato la situazione e l’ha accettata senza problemi. Voleva partecipare, ma non è possibile. Non solo io, ma siamo tutti davvero contenti del suo lavoro. Mi piace anche quello che fa in allenamento: si impegna, vuole dimostrare il suo valore e ha davvero tanto talento. Sono felice che Cambiaso sia rimasto, penso che abbia sempre voluto farlo, ed è una cosa importante. Per domani, però, non ci sarà. Spero possa essere al 100% a breve. Al di là del fatto che siano mancini, Renato e Kelly possono giocare insieme perché hanno ricoperto diversi ruoli. Sono giocatori di alto livello, pronti ad aiutare la squadra“.

Ha poi concluso: “Proviamo a sbagliare il meno possibile, nessun giocatore vuole sbagliare davanti a 40 mila persone. L’importante però è reagire. Ci sono ragazzi che possono nascondersi dopo un errore, e altri che, invece, crescono e vanno avanti. Questo è ciò che hanno dimostrato i miei giocatori. Contro l’Empoli è successo così: abbiamo iniziato bene, anche se c’è stato un nostro errore che ha portato al gol, ma abbiamo continuato a giocare. Merito nostro per aver portato a casa la partita. Situazione in classifica? Vogliamo competere con le avversarie. Tante squadre si sono rinforzate, ma non è la prima volta. Abbiamo cercato profili che alzassero il livello della squadra. Per noi è un grande stimolo arrivare a competere, sempre pensando che dobbiamo essere i migliori e dare continuità alle vittorie“.