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Mandato d’arresto per Sturridge: non ha pagato la ricompensa per il cane

Il tribunale di Los Angeles ha emesso un mandato d’arresto per Sturridge, reo di non aver pagato la ricompensa per il ritrovamento del suo cane. Nel luglio del 2019, l’ex attaccante del Liverpool aveva promesso una ricompensa di 30mila dollari a chi avesse ritrovato Lucci, il suo Pomerania. Il cane era stato rubato durante una rapina nella villa del calciatore, a Los Angeles.

Il rapimento del cane e la denuncia

Il cane di Sturridge era stato ritrovato dal rapper Foster Washington, in arte Killa Fame. Quando il musicista aveva riportato il cane al calciatore inglese, non ha ricevuto la ricompensa promessa. Questo il motivo per cui Washington decise di intentare una causa contro l’atleta. Il tribunale di Los Angels riconobbe le colpe di Sturridge e lo condannò a pagare la ricompensa.

Il motivo del mandato d’arresto per Sturridge

Dopo la sentenza, l’ex giocatore di Liverpool, Manchester City e Chelsea, si è reso irreperibile senza rispettare la sentenza emessa dal tribunale. Per questo, quattro anni più tardi, lo stesso tribunale di Los Angeles ha emesso un mandato d’arresto nei confronti di Sturridge, reo di non aver pagato la ricompensa per il ritrovamento del suo cane.

Oggi 34enne, l’attaccante inglese si è ritirato nell’agosto del 2023 dopo l’ultima avventura in Australia al Perth Glory. Il picco della sua carriera è stato sicuramente la prima parentesi al Liverpool. In Premier ha vestito anche le maglie di Manchester City, Chelsea, Bolton e West Bromwich per un totale di 218 presenze e 77 gol nel campionato inglese.

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Redazione