La sosta nazionali è quasi giunta al termine e sta per tornare la Serie A e di conseguenza è arrivata la sentenza del Giudice Sportivo sul caso Acerbi-Juan Jesus: nessuna squalifica per l’ex Lazio. Infatti, durante la gara di campionato tra Inter e Napoli c’è stato un episodio che ha fatto molto discutere. Il calciatore del Napoli si è avvicinato al direttore di gara accusando il difensore nerazzurro di aver pronunciato frasi razziste. Nella giornata del 26 marzo è arrivato il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo.
Di seguito, i passaggi principali del comunicato del Giudice Sportivo: “[…]non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell’offesa recata[…]. Il contenuto discriminatorio […] risulta essere stato percepito solo dal calciatore offeso, senza dunque il supporto di alcun riscontro probatorio esterno, che sia audio, video e finanche testimoniale. Ritenuto pertanto che non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell’offesa recata
P.Q.M. di non applicare le sanzioni previste dall’art. 28 CGS nei confronti del calciatore Francesco Acerbi (Soc. Internazionale)”.
Ciò che ha colpito maggiormente non è stato soltanto l’episodio in sé, ma anche gli avvenimenti dei giorni successivi. Nel post partita, il brasiliano ha detto ai microfoni della stampa: “Acerbi è andato oltre con le parole, ma poi si è scusato. Spero non accada più perché è intelligente“. Il 18 marzo, invece, Acerbi è stato escluso dal ritiro della Nazionale e ha dichiarato di non aver mai detto frasi razziste, ma prontamente il giocatore azzurro ha replicato su Instagram: “Mi ha detto «Sei solo un ne**o“.
Dopo aver chiesto un supplemento di indagini della Procura Federale, finalmente il caso è arrivato ad una conclusione. Il calciatore dell’Inter è stato assolto.