Partita davvero fondamentale quella tra l’Hellas Verona di Zaffaroni e lo Spezia di Semplici. Le due formazioni, infatti, si giocavano la permanenza in Serie A. Entrambe erano state condannate a questo spareggio dopo aver perso l’ultima giornata di campionato rispettivamente contro Milan e Roma. Alla fine a salvarsi sono stati i gialloblù vincendo la gara per 3-1 grazie alla rete di Faraoni e alla doppietta di Ngonge, inutile, invece, quella di Ampadu. Nel post partita di Spezia-Hellas Verona i protagonisti del match hanno parlato nelle consuete interviste postpartita.
LAZOVIC: “Oggi abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto subito il gol. Ne abbiamo preso subito un altro ma, poi, abbiamo fatto il secondo ed il terzo. Sappiamo molto bene dove eravamo prima del Mondiale. Oggi era difficile ed era l’ultimissima spiaggia. Penso che tutta la squadra che sta qui da tanti anni l’ha sofferta tanto“.
NGONGE: “Abbiamo meritato di rimanere in Serie A. Oggi è stata una prova di gruppo, non mi definirei un top player, abbiamo vinto di squadra. Non ho toccato molto la palla ma sapevo che potevo fare gol. Sono rimasto sul pezzo, concentrato e sentivo che potevo avere delle occasioni“.
MONTIPÒ: “Ci siamo allenati tanto sui rigori in settimana perché stasera potevamo giocarcela lì. Alla fine la scelta di Faraoni è stata la migliore. Il 3-2 lo avremo preso comunque e, invece, così ce la siamo giocata. A farci cambiare marcia è stata la vittoria in casa contro il Sassuolo. Il gol da centrocampo è stato un segno del destino. Con l’Empoli e con il Milan siamo caduti ma siamo stati bravi a rialzarci. Sono contento che la scuola italiana dei portieri sia tornato al top. Io voglio giocarmi le mie chance per il sogno della nazionale. Io ho ancora anni di contratto con il Verona e vedremo che deciderà la società in estate. Io a Verona sto bene”.