Al termine del match allo Stadio Diego Armando Maradona tra Napoli e Sampdoria, valevole per la 38ª giornata di Serie A, Luciano Spalletti ha parlato di alcuni temi nell’intervista post partita. La gara ha visto, dopo un primo tempo spento, trionfare gli azzurri 2-0 grazie alle reti di Osimhen su rigore e di Simeone. A fine partita è avvenuta anche la premiazione ufficiale del Napoli per la vittoria del campionato.
Spalletti ha cominciato l’intervista parlando delle emozioni legate alla partita: “Questa giornata è una roba incredibile. Da questi tifosi si riceve tutto questo entusiasmo, questa passione e questo amore. Loro sono generosi e bisogna lasciarli esprimere tutto. Sembra di essere nel cuore di Napoli mentre pulsa“.
Ha spiegato, nuovamente, il perché abbia deciso di lasciare Napoli e, poi, ha chiarito di non aver avuto ripensamenti negli ultimi 90 minuti: “Questi tifosi ti emozionano. Diventa difficile essere al loro livello. Noi dobbiamo restituire quello che ci danno ma non sempre è possibile. In questi novanta minuti non ho avuto ripensamenti perché non si devono avere. Io devo essere fedele a me stesso. È una decisione ragionata la mia. Starò a casa a fare il tifo per loro“.
L’allenatore toscano ha anche confessato che ci potrebbe essere un po’ di malinconia nel vedere il Napoli la prossima stagione: “Quando vedrò la squadra in campo o in ritiro ci sarà l’emozione. Ci sarà quando penserò che sarei potuto essere lì con loro“.
Spalletti, come ultima cosa, ha voluto dare un piccolo suggerimento al prossimo allenatore azzurro: “Dare consigli ad un collega diventa troppo. Gli direi di fidarsi di questi ragazzi perché hanno qualità umane e calcistiche. Avvolte vanno lasciati giocare“.