Il Napoli di Spalletti vince e convince in Champions League contro l’Ajax: 4-2 il risultato finale. Ad aprire le marcature in questo mercoledì di coppa è stato il messicano Hirving Lozano al 4′. Anche Kvaratskhelia entra nel tabellino dei marcatori, segnando su rigore nel secondo tempo e rispondendo così alla rete di Klaassen. Gli azzurri completano, così, l’ennesima partita senza sconfitta. Si tratta, infatti, della nona vittoria consecutiva tra campionato e Champions. L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha rilasciato un’intervista al termine del match contro l’Ajax: di seguito le sue dichiarazioni.
Prima di Spalletti, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport Hirving Lozano, autore del primo gol del match: “La squadra ha fatto un bel lavoro, sono felicissimo per la vittoria e per aver fatto gol. Entrare nella storia è molto bello, questa società è bellissima e sono molto contento di andare avanti così. Giocano benissimo, ma per tutta la settimana abbiamo lavorato bene per fare questa partita”.
A seguire è arrivato anche Giacomo Raspadori, anche lui andato a segno contro l’Ajax: “È un sogno, non l’avrei mai immaginato, ma è tutto merito del lavoro della squadra. Stiamo riuscendo a esprimere un calcio di livello molto alto. Vittorie di questo tipo portano entusiasmo, per qualsiasi competizione, ma in Champions e con questo tifo è stato ancora più bello“.
Dopo i due attaccanti, ha rilasciato alcune dichiarazioni Luciano Spalletti: “Si viene trascinati, poi ogni tanto mi girava la testa e vedevo le stelline. Io sono il primo allenatore ad allenare dei ragazzi che hanno fatto una cosa straordinaria stasera. Hanno portato in campo l’orgoglio di un popolo intero, che ci ha trasmesso la garra necessaria per fare una gara del genere”.
L’allenatore del Napoli ha quindi fornito un’analisi tecnica dell’incontro: “Gli schemi non ci sono più nel calcio, gli spazi sono tra gli avversari in base a dove si mettono. Diventa fondamentale saperli riconoscere, avere il coraggio di portare sempre avanti l’azione. La Champions anche stasera ha fatto vedere che roba è“.
Su Osimhen: “Non sappiamo bene a che punto è come condizione, ha fatto solo pochi allenamenti con noi e non a livelli intensi. Per cui era un po’ un’incognita, è abbastanza capoccione da voler andare in mezzo e poi non ha lavorato per la squadra in fase difensiva, probabilmente perché non è ancora in condizione”. Al termine dell’intervista, chiosa finale di Spalletti sull’apporto dato al Napoli da Raspadori: “Con Raspa abbiamo palleggiato molto meglio degli avversari“.