Antivigilia di campionato per il Napoli di Luciano Spalletti, che venerdì mattina è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione del match contro il Genoa. Gli azzurri domenica pomeriggio alle 15 scenderanno in campo al “Maradona” contro la squadra di Blessin.
Spalletti ha iniziato commentando le griglie di inizio campionato: “C’è il rammarico per non aver lottato per lo scudetto fino alla fine. Se riprendiamo le griglie di partenza fatte dai giornali a inizio anno ci mettevate al settimo posto dopo gli arrivi di Mourinho alla Roma e di Sarri alla Lazio“.
Domenica sarà l’ultima di Insigne al Maradona: “Tra i tanti motivi che mi hanno spinto di accettare il Napoli c’è stato anche il poter lavorare con Insigne. Lo ringrazio per la disponibilità e la professionalità che ha avuto nei miei confronti e verso i suoi compagni, è stato davvero un punto di riferimento. Lorenzo è un professionista, è sempre stato pronto a fare cose che gli venivano chieste anche se non facevano parte delle sue caratteristiche. Chiedo ai miei esterni di rincorrere i terzini avversari e lui lo fa sempre. Il fisico gli toglie qualcosa, ma ha qualità da top player“.
L’allenatore del Napoli commenta la gara contro il Genoa: “Domenica ci sarà una partita difficilissima e un traguardo importante come il terzo posto da raggiungere. Il calcio deve essere credibile, per cui noi vogliamo andare a giocare una partita bella, intensa e vera anche per i nostri tifosi“.
Niente novità negli ultimi 180 minuti di campionato: “Non farò esperimenti in queste ultime due partite. Voglio mettere in campo la formazione migliore. Il Genoa ha fatto passi in avanti evidenti con Blessin e vedrete che ci sarà da soffrire“.
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