Dopo la brutta sconfitta per 0-4 contro il Milan, la capolista ha battuto 1-2 a domicilio il Lecce. La squadra partenopea sale a quota 74 punti mantenendo saldo il primo posto in classifica e avvicinandosi sempre più allo scudetto. Nel post partita di Lecce-Napoli, Luciano Spalletti ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN. Di seguito si riportano le sue dichiarazioni.
L’allenatore azzurro ha iniziato analizzando la partita contro il Lecce: “Ho a che fare con dei calciatori che sanno valutare anche da soli i comportamenti delle partite che scorrono. Questo è un campo difficile, il Lecce ha fatto risultati importanti contro tutte le grandi, per cui è una squadra che si esalta soprattutto nella qualità alta ed è messa benissimo in campo. L’ho detto anche a Baroni, perché ormai conosciamo bene la sua squadra. Non era facile portare a casa il risultato, avevamo qualche situazione di acciacchetto fisico, per cui questo risultato ci dà tranquillità per preparare bene le prossime partite”.
SU SIMEONE – “Simeone va valutato bene, però ha avuto un problemino dietro per cui ora va valutato. Lì per lì gli sembrava muscolare, poi il ginocchio, proprio sopra il ginocchio. Poi invece quando ha riprovato ha sentito il punto che gli si indolenziva e quindi bisogna valutarlo“.
SU OSIMHEN – “Osimhen le vorrebbe giocare tutte, anche quando è in macchina vorrebbe giocare con la macchina. Però poi ci sono delle situazioni che vanno valutate bene. Secondo me i medici hanno tirato fuori la soluzione in maniera corretta, perché rischiava veramente di farsi male e di non averlo più per il resto del campionato. Ora c’è da vedere se poi ricominciando a fare un po’ di attività di quella vera, con un po’ di pressione dentro i muscoli, perché per ora ha soltanto fatto un po’ di corsa in maniera blanda“.
CONTINUANDO SUL NIGERIANO – “Da me non è dipeso niente, perché se i calciatori non hanno qualità non gli si possono mettere addosso. Lui è uno che ha roba in avanzo da tutte le parti, bisogna riuscire a fargliela riconoscere e poi quando se l’è fatta sua diventerà un calciatore fortissimo. Diventa difficile senza di lui perché lui ha questa profondità, questi strappi, questa fisicità. Gli puoi randellare di tutto addosso, diventa anche più facile pressare per la nostra squadra quando ha palla sui piedi lui. Noi abbiamo fiducia di recuperarlo”.
SU RASPADORI – “Secondo me stasera ha fatto un buon primo tempo. In diverse situazioni, magari qualche volta sbagliando, però poi ha cucito bene il gioco con i centrocampisti. Potevamo farlo anche meglio, perché abbiamo riportato troppo i palloni sui due centrali in alcuni momenti in cui non ce n’era bisogno”.
SU DI LORENZO – “La fascia di capitano gli ha dato ancora più forza e responsabilità. È bellissimo vederlo venire al campo e dimostrare a tutti quale sia il comportamento adeguato dentro e fuori dallo spogliatoio, sia nel parlare che nel giocare. Contribuisce alla fortuna degli allenatori che ce l’hanno a disposizione. Parliamo di un ragazzo splendido che merita tutto il meglio del mondo“.