Dopo la qualificazione ai quarti di Champions League, dove affronterà il Milan di Stefano Pioli, il Napoli ha giocato quest’oggi contro il Torino, per la gara valida per la 27ª giornata di Serie A. La partita è subito iniziata con gli azzurri puntati all’attacco, ma con i granata che hanno resistito bene. È poi arrivato il gol di Osimhen di testa e il rigore segnato da Kvaratskhelia. Il match si è infine concluso sul risultato di 0-4 con un’altra rete dell’attaccante nigeriano e una di Ndombele. Detto ciò, andiamo a vedere le parole di Luciano Spalletti nell’intervista post-partita di Torino-Napoli.
L’allenatore azzurro ha aperto parlando di fame: “Abbiamo fame, oggi per l’ennesima volta mentre andavo a parlare coi ragazzi prima della partita, con il sentore, la paura dell’appagatezza, loro per l’ennesima volta mi hanno dimostrato di essere fatti di essere una pasta diversa: vogliono essere un qualcosa, un qualcuno. C’è un detto napoletano: “Chi ha fame non tiene sonno””
Il Napoli, poi, non è solo Kvara e Osimhen: “Non solo loro due, metterei anche gli altri. Nel terzo gol tutti pensano al tacco di Kvaratskhelia e al cross di Olivera, ma se guardiamo l’inizio dell’azione, tutto parte da Di Lorenzo, che ha fatto una partita stratosferica, da campione”
Infine, su Kim, Lobotka, Di Lorenzo e Anguissa: “Sono sempre pronti. Da allenatore te ne privi difficilmente. Quello che fa Kim l’ho visto fare a pochi giocatori in precedenza