Il Napoli di Luciano Spalletti affronterà l’Inter di Simone Inzaghi mercoledì alle 20:45. Gli azzurri vogliono riprendere da dove avevano lasciato dopo i tantissimi risultati utili consecutivi. Sono, infatti, l’unica squadra imbattuta in Europa dopo la sconfitta col PSG. Di seguito le parole in conferenza stampa di Spalletti dove ha parlato del suo Napoli e non solo.
SUI SINGOLI – “Con la Juve Stabia è venuto fuori un bel match. Sia Kvara che Lobotka hanno fatto una prestazione di altissimo livello, per cui ci si aspetta la loro qualità. Kvaratskhelia ha la qualità di far diventare una cosa normale, una cosa eccezionale: per noi è un grande valore aggiunto. Questi sono i calciatori che determinano le partite“.
SU RRAHMANI – “Amir è quello che andrà giudicato per la prestazione per il periodo che ha attraversato. Durante la partita si capiranno le sue reali condizioni”.
SULL’IMBATTIBILITA – “Ci arriviamo forti sulla consapevolezza di ciò che sappiamo fare in campo. Svilupperemo le prossime nostre gare su quello che sappiamo fare in campo. Contro una grande squadra come l’Inter non ti può salvare quello che hai fatto”.
SULL’INTER – “Quando lavoro sono sempre sotto pressione e sono contento così. L’Inter è una squadra di livello top e ha fatto investimenti da livello top negli ultimi anni. Ha una facilità di dilatare il campo: sa chiudersi, lascia sempre per tutta la partita il doppio centravanti con i nostri due centrali, ci dovrà essere sempre un equilibrio tattico di squadra. Dovremo essere bravi a mantenere il comando del gioco. Si diventa grandi se si affrontano bene le grandi sfide: dobbiamo essere più forti di tutto”.
SULLE CONDIZIONI DEI SINGOLI – “I nostri giocatori stanno tutti bene. Poi ovviamente c’è quello che sta benissimo e quello che sta bene e basta. Sono però tutti pronti per giocare questa grande sfida“.
SU NAPOLI – “Noi dobbiamo entrare in sintonia il più possibile con l’amore che ha la nostra città e con quello che può essere il valore, la follia e la felicità che ha la città di Napoli. Possiamo anche far felici tante persone che sono molto meno fortunate di noi”.
SULLO SCUDETTO – “Lo scudetto è una vostra ossessione. La mia ossessione è un’altra: vedere impazzire di gioia questa città. Ora mi sento un po’ napoletano anch’io perché ho imparato a esserlo. Vedere esplodere la città di gioia è la cosa che più mi farebbe piacere e mi renderebbe felice”.