Il Napoli è pronto ad accogliere Simeone e attende Raspadori, intanto però si prepara ad iniziare al meglio la stagione. La Serie A sta per iniziare, oggi le prime ad esordire saranno Milan-Udinese e Sampdoria-Atalanta alle 18:30. Gli azzurri invece si preparano a scendere in campo Lunedì 15 contro l’Hellas Verona. In occasione della partita si è presentato in conferenza stampa l’allenatore Luciano Spalletti per rispondere alle domande dei giornalisti.
Spalletti ha parlato in conferenza stampa di un nuovo ciclo per la sua squadra: “Ora si parla di un Napoli che non dispone di quei giocatori importanti, esperti e affidabili, che hanno permesso i buoni risultati degli ultimi anni. Possiamo quindi parlare di un nuovo ciclo. Naturalmente le ambizioni di questo club sono sempre altissime. La città e i tifosi lo meritano e dobbiamo subito assumerci le nostre responsabilità.
Spalletti è poi intervenuto sul tema calciomercato, definendo la direzione presa dal club: “Stiamo andando nella direzione giusta per quanto riguarda il ringiovanimento e l’abbassamento dei costi. Sul resto c’è ancora da lavorare, è un mercato lento, ma vedremo cosa succederà”.
L’allenatore del Napoli si è quindi soffermato su alcuni nuovi acquisti del club: “Simeone se è tutto ok viene con noi a Verona, lo stiamo aspettando. È un acquisto giusto per entrambe le parti, noi abbiamo bisogno di lui e lui ha bisogno del Napoli”.
Dopo Simeone, Spalletti ha commentato la rapida integrazione nella squadra di Kim Min-jae, da lui già elogiato nel post-partita di Napoli-Adana Demirspor: “Ha personalità, ha saputo prendere subito la leadership e coinvolgere tutti, facendo bene anche in campo. È rapido, tecnico, forte fisicamente e nel gioco aereo“.
Dopodiché al tecnico del Napoli è stato chiesto se l’arrivo di Simeone potrà consentire l’impiego del 4-4-2: “Simeone e Osimhen sono prime punte, non si dividono il campo, ma avendo qualità si può anche fare. Dipende anche dal tipo di partita che si sta giocando e se riescono a spartirsi i compiti in fase offensiva. Ad ogni modo i riferimenti sono il 4-3-3 e il 4-2-3-1“.
Chiosa finale sul futuro di Zerbin, Gaetano e Ambrosino: “Gaetano e Zerbin stiamo valutando di tenerli, possono tornare utili. Quanto ad Ambrosino, ha buone caratteristiche, ma ha bisogno di esperienza per inserirsi nel gruppo”.