Napoli, Spalletti: “Lo Scudetto non è una formalità. Su Raspadori…”
Il Napoli di Luciano Spalletti vuole tornare alla vittoria dopo la sconfitta contro la Lazio. Gli azzurri devono prepararsi bene anche in vista del ritorno contro l’Eintracht Francoforte. Di seguito le parole in conferenza stampa di Spalletti in vista di Napoli-Atalanta.
Napoli-Atalanta, la conferenza stampa di Spalletti
SULLA PARTITA – “La gara d’andata ha rafforzato il concetto del calcio che volevamo mettere in pratica. Loro sono una grande squadra, allenata da un grandissimo allenatore. L’Atalanta ti dà spazi tra gli uomini, ti vengono addosso e le distanze tra i reparti saranno più ampie rispetto alla partita con la Lazio. Sei tu che crei degli spazi perché ti illudi di averli creati ma poi con la fisicità e la conoscenza del loro calcio spesso ti ritrovi con l’uomo addosso”.
SUI TIFOSI – “Noi abbiamo l’idea di quello che vogliamo fare, di cosa affrontiamo di partita in partita, e l’unica via di uscita è la vittoria sempre e sappiamo che il nostro pubblico è al nostro fianco sempre“.
SULLO SCUDETTO – “Non è una formalità. Non abbiamo la presunzione di poter gestire un campionato come se fosse una formalità o un intralcio ad altre gare più importanti, l’intralcio è solo l’Atalanta ora ed è fortissima per tanti motivi“.
SU OSTIGARD – “Lui è un bravissimo ragazzo e buon giocatore. Negli spazi stretti sta migliorando ma sulle seconde palle e sulla costruzione lanciata è fenomenale. Sta giocando poco a causa di due difensori perfetti come Kim e Rrahmani”.
SU MARIO RUI – “Due anni fa lo contestavate, ora ha la considerazione che merita”.
SU NDOMBELE – “Ndombele è forte. Ha la capacità di scrollarsi le marcature e potrebbe accadere domani. Quando l’ho messo dentro si è fatto trovare sempre pronto”.
SU ELMAS – “Uno come me lo vorrebbe sempre avere: è fortissimo”.
SULLA SQUADRA – “Questi ragazzi non hanno bisogno di motivazione da parte mia, sono consapevoli del prestigio della maglia e della città. Le loro motivazioni, le più grandi, sono la città, il Napoli ed il suo popolo e la sua storia“.
SUL TURNOVER – “Le gare giocate sono tante e ne mancano ancora tantissime. In spazi come quelli in questa settimana le gambe sono pulite e viaggiano: le sensazioni sono super-positive“.
SU SIMEONE – “Stamattina gli brillavano gli occhi per la convocazione con l’Argentina. Lui è una che la prestazione la fa sempre forte. Anche in poche partite ha lanciato un messaggio indelebile per chi lo valuta”.
SU RASPADORI – “Va valutato, sta lavorando benissimo ma non con la squadra. Aspettiamo l’ok dei medici per poterlo utilizzare nelle esercitazioni”.
SU KVARATSKHELIA – “Si è schierato in maniera importante sui social per la sua Georgia. Va applaudito per questa cosa e siamo contenti di avere un grandissimo uomo oltre che un gran giocatore”.