Italia, Spalletti: “Non escludo i diffidati, ho scelto il portiere. Ricci-Fagioli…”
Le dichiarazioni in conferenza stampa di Luciano Spalletti alla viglia di Italia-Israele, gara valida per la 4ª giornata di Nations League
La qualificazione alla seconda fase della Nations League è ancora ampiamente possibile per l’Italia di Spalletti. La rimonta subita dal Belgio non ha scalfito la classifica del girone di cui gli azzurri sono saldi al primo posto.
Lunedì 14 ottobre, l’Italia scenderà in campo contro Israele alle ore 20:45 al Bluenergy Stadium di Udine, contro una squadra battuta 1-2 poco più di un mese fa. Alle reti di Davide Frattesi e Moise Kean aveva risposto invano Abu Fati al 90′.
Inserita in un gruppo oggettivamente complicato con Italia, Francia e Belgio, la nazionale guidata dal selezionatore Ran Ben Shimon ha finora inanellato tre sconfitte su altrettante partite disputate da settembre in poi. 3 i gol segnati, 9 quelli subiti.
Alla vigilia dell’incontro, il commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti, ha presentato in conferenza stampa la sfida casalinga con Israele.
Italia-Israele | La conferenza di Luciano Spalletti
Prima di sedersi nella sala stampa del Bluenergy Stadium, in giornata Spalletti ha così parlato al TG1 e ai microfoni della FIGC: “Molti israeliani non vogliono la guerra, quindi giochiamo con la speranza di convincere sempre qualcuno in più a interromperla. Loro alternano due sistemi di gioco e sono tecnici in mezzo al campo, perciò c’è un alto rischio di subire ripartenze. Non devo chiarire niente sulle dichiarazioni rilasciate in merito alle telefonate tra gli ultras e Simone Inzaghi, ho solo risposto a una domanda su come mi comporto in certe situazioni”.
Poi in conferenza ha iniziato dicendo: “Scelgo la miglior formazione senza escludere tutti i diffidati. In porta gioca Vicario, ma per la delicatezza della partita non svelo altri nomi, la darò domani. Fagioli si sta impegnando molto, merita spazio e può giocare insieme a Ricci. Li vedo da playmaker davanti alla difesa per l’abilità tecnica, il dinamismo, la postura del corpo e l’impatto difensivo. Il centrocampo deve diventare il trampolino del nostro gioco da cui la palla parte per rimbalzare da una zona all’altra del campo”.
Proseguendo ha spiegato: “Il gruppo sta lavorando con grande impegno verso la retta via del sudore, del sacrificio e dell’attaccamento alla maglia. I ragazzi ci mostrano belle gesta. La difficoltà consiste nel fatto che qualsiasi crescita è difficile e bisogna saper riproporre sempre ciò che prepariamo anche quando un episodio cambia tutto. Spero prenderemo in mano la partita perché loro a volte aspettano in blocco basso, altre pressano alto. Bisogna interpretare i loro collocamenti, creare superiorità numerica in zona palla, senza sostare e dare riferimenti”.
Le dichiarazioni di Guglielmo Vicario
Insieme a Spalletti, in conferenza stampa è intervenuto anche Guglielmo Vicario. Queste le sue parole: “Sono figlio della città di Udine, sarà emozionante tornare a giocarvi. Sono molto orgoglioso del percorso fatto. Al Tottenham vivo un’esperienza diversa sotto tanti punti di vista. Altra cultura, calcio differente, ritmo e intensità alti. Partecipare per la prima volta a una competizione europea mi sta insegando parecchio”.
E ancora sulle sensazioni: “Sono molto contento di giocare, ovviamente l’ho saputo ora e ammetto che sarà una doppia emozione visto che succederà proprio a Udine”.