Alla vigilia della gara con lo Spezia, Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa. Nella trasferta in Liguria il suo Napoli non ha più niente da chiedere al campionato così come lo Spezia di Thiago Motta: gli azzurri sono certi del terzo mentre lo Spezia si è salvato aritmeticamente la scorsa giornata. L’allenatore ha parlato anche del futuro di Koulibaly.
In ottica della prossima stagione ha commentato così: “Si ripartirà tutti da zero con equilibrio e ci sarà una squadra in più dentro e in più la Fiorentina con gli investimenti del club ed il lavoro di Italiano che s’è visto il condominio si allargherà di un appartamento e bisognerà essere bravi. In questa competitività di 8 squadre non sarà scontato andare in Champions, ci sta che qualche volta dover rincorrere e rimontare addosso al top della classifica“.
Sul Koulibaly, invece: “Per me è incedibile. Sono convinto che la società conosca bene il valore di Kalidou e si farà il gioco delle parti. Spero ci sia la possibilità di trovare un punto d’incontro, Kalidou non è uguale agli altri per troppi motivi, probabilmente per qualcuno serve un’attenzione differente. Sono tutte cose che vedremo nei prossimi giorni“.
Nelle prossime settimane si parlerà anche di Mertens e Ospina, in scadenza di contratto: “La storia parla per Mertens, anche quest’anno è stato importantissimo, e si vede quando c’è in campo lui. Lo stesso per Ospina, hanno un’esperienza pazzesca. David è uno che parla pochisimo, dolcissimo, non ha bisogno di alzare la voce per avere l’attenzione dei compagni. La società farà queste valutazioni“.
Poi, il tecnico azzurro ha parlato dell’undici che scenderà in campo domani contro lo Spezia: “Non ci sarà Ounas che ha sentito tirare un adduttore. Non ci sarà Lozano operato, poi vengono tutti. Il dottore me ne ha tolti un paio. Sono tutte facce famosissime. Zanoli è stato convocato in Nazionale e gli si fanno i complimenti da parte della squadra e dello staff. Soddisfazione per tutti, la qualità degli allenamenti fa crescere, anche grazie al maestro Di Lorenzo che gli è davanti e lui basta che fa da ombra. È fortunato perchè l’altro potrebbe fargli spazio cambiando ruolo. Vi posso fare qualche nome: Ghoulam, Zanoli, Petagna gioca, Zielinski e gioca Meret. Insigne partirà dalla panchina“.