Spagna-Italia, le interviste dei protagonisti
Al termine del match fra Spagna e Italia i protagonisti del match hanno rilasciato le classiche interviste: tutte le parole
L’Italia ha giocato la sua seconda partita a Euro 2024 contro la Spagna del commissario tecnico De La Fuente. Il risultato è stato di 1-0 per le Furie Rosse: decisivo l’autogol di Calafiori al 55′.
La squadra di Luciano Spalletti rimane così a casa tre punti nel raggruppamento, in attesa dell’ultimo impegno del girone.
L’Italia infatti giocherà contro la Croazia, in programma alla Red Bull Arena di Lipsia il prossimo 24 giugno alle ore 21
Al termine della partita contro la Spagna, oltre a Spalletti, hanno parlato anche diversi calciatori azzurri.
Spagna-Italia, le parole dei protagonisti
DONNARUMMA: “Abbiamo sbagliato troppi passaggi facili. Poi quando si sbaglia così tanto contro una squadra di difficoltà si rischia di fare male. Non siamo arrabbiati, dobbiamo sfruttare questa rabbia che abbiamo dentro per fare una buona partita alla prossima. Abbiamo corso tanto però, ma bisognava fare meglio. Ripartiamo da questo: l’atteggiamento c’è stato. Si vince e si perde insieme, non dobbiamo fasciarci la testa, ora c’è la Croazia per passare il turno. Dovevamo essere aggressivi, però per me questa abbiamo sbagliato troppo nel nostro possesso. Negli ultimi quindi minuti abbiamo fatot bene, ma serviva farlo molto prima. Qui non si parla di qualità, che siamo calati o cresciuti, c’è stata troppa irruenza e in avanti non siamo riusciti a tenere palla. Oggi è stata complicata, loro sono un’ottima squadra e se sbagli così tanto”.
CAMBIASO: “Partita difficile contro una grande squadra. Ora dobbiamo recuperare le energie. Sono entrato a gara in corso, forse non sono riuscito a farlo nella maniera giusta, loro sono stati più tattici, più veloci e più svegli”.
Il commento dei giocatori dopo Spagna-Italia
MORATA: “Non ‘è rammarico per i gol. L’importante era vincere, voi avete uno dei migliori al mondo e ha fatto 2/4 parate di grandissimo livello. C’ha delle qualità pazzesche. Io mi sento bene, c’è un bel gruppo e una bella atmosfera. Abbiamo possibilità in più con ragazzi nuovi che sembra abbiano trent’anni, solo quando li vedo scherzare capisco l’età che hanno. Siamo una squadra completa. Alla fine l’Italia è sempre l’Italia: non posso dire nulla. Hanno grandissimi giocatori a livello mondiale. Io a giocare in Italia? Non lo so, in vacanza ci vado sempre”.
CRISTANTE: “Abbiamo sofferto tanto, abbiamo fatto fatica ad andare a prenderli. Ora è presto per commentarla così, ma sicuramente ci hanno fatto girare tanto. Con la Spagna diventa difficile ripartire quando attaccano, se gestiamo meglio alcune ripartenze nel primo tempo forse poteva andare diversamente. Croazie? Tutte le partite sono toste, non si può sbagliare mezza cosa che poi diventano complicatissime. Abbiamo un’altra chance: dobbiamo resettare, studiare questa sconfitta e dare tutto nell’ultima del girone”.