Fiorentina, Italiano: “Bianco? Ha ricevuto un pugno, ha il naso rotto”
Si chiude sul risultato di 1-4 il match di Conference League fra Sivasspor e Fiorentina. Grazie a questa vittoria, preceduta dall’1-0 del Franchi, il club toscano conquista il passaggio ai quarti di finale del torneo. Decisive le reti di Arthur Cabral e Nikola Milenkovic, a segno rispettivamente nel primo e nel secondo tempo. Al 78′ arriva anche l’autogol di Goutas a regalare il triplo vantaggio ai viola. Al termine del match contro il Sivasspor, l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha rilasciato un’intervista: di seguito le sue parole.
Sivasspor-Fiorentina, l’intervista post partita di Italiano
L’allenatore della Fiorentina, inizia l’intervista commentando il violento gesto subito dal suo calciatore, Alessandro Bianco: “Il pugno dato a Bianco è una roba vergognosa, non se lo aspettava nemmeno. Ha il naso rotto. Sembrava una festa, anche loro con uno stadio così pieno hanno spinto i loro giocatori e questo gesto rovina tutto, nonostante anche la vittoria. Un ragazzo di 20 anni che subisce una cosa del genere macchia una bella partita e il bel pubblico che ho visto stasera. Abbiamo studiato bene il Sivasspor e sapevamo di cose erano capaci. Un grande in bocca al lupo per il loro proseguimento di stagione e chissà se ci rivedremo”.
Sulla partita e l’ambiente turco: “Lo stadio era gremito e calco e hanno spinto tanto. Abbiamo un po’ sofferto la loro veemenza e il loro furore e hanno trovato il gol. Poi siamo stati bravi a reagire e a trovare il gol del pari; poi nel secondo tempo siamo stati concentrati ed eravamo consapevoli di giocare in un terreno bruttissimo.
“Sono contento per Milenkovic – ha continuato Italiano – e la scelta di mettere lui è stata proprio dettata dal voler sfruttare le palle inattive. Avevamo provato questa soluzione. Siamo venuti qui avendola preparata nei minimi dettagli, essendo arrivati anche prima. Abbiamo curato tutto e sotto l’aspetto fisico eravamo pronti alla battaglia. Questa è la dimostrazione di quanto ci tenevamo. Adesso aspettiamo il prossimo avversario ai quarti di finale, ma siamo orgogliosi di quanto fatto”.
Italiano conclude commentando la rete di Castrovilli e la sua situazione: “Gaetano deve avere pazienza. L’infortunio è stato brutto e la ricaduta sul polpaccio non era da sottovalutare. Deve stare sereno, abbiamo fiducia nelle sue qualità e ogni volta che verrà chiamato in causa deve dare tutto. Sono contento per il gol e mi aspetto questo dai ragazzi. In questi due mesi tutti devono farsi trovare pronti, come ha fatto Ranieri. Abbiamo la mentalità da squadra vera”.