Hellas Verona, che record per Simeone: l’argentino secondo solo a Toni
I gialloblù la scorsa stagione sono arrivati noni riuscendo anche a fare qualche sgambetto alle grandi. Durante il campionato sono stati molti anche i singoli che si sono messi in mostra. Uno di questi è sicuramente Giovanni Simeone, che ha superato i 15 goal in stagione, diventando il secondo calciatore a riuscirci con l’Hellas Verona dopo Luca Toni. Sotto la guida dell’oramai ex allenatore Igor Tudor, poi, l’argentino ha trovato la sua dimensione ideale. Il Cholito, infatti, è stato riscattato dall’Hellas Verona dopo la grande annata fatta in termini realizzativi. Ora starà a Cioffi il compito più complicato: cioè far ripetere all’argentino l’ottima stagione fatta e magari migliorarla. Questo, intanto, il record di Simeone raggiunto nella stagione appena conclusa: l’argentino è ora secondo solo a Luca Toni con la maglia del Verona.
Verona, Simeone quasi come Toni: il dato
L’ex Genoa, dunque, è diventato il secondo giocatore nella storia dell’Hellas Verona a superare quota 15 gol in una stagione. Davanti a Simeone c’è solo Luca Toni.
Per i tifosi veronesi, sicuramente, Luca Toni rappresenta un grandissimo bomber. Nelle sue tre annate in gialloblù ha disputato 95 partite ed ha realizzato 48 goal. Durante la sua avventura è riuscito, peraltro, a vincere la classifica marcatori a pari merito con Icardi segnando 22 goal. Il numero 99, invece, in questa annata ha siglato 17 marcature in 36 match. Il classe 1995, inoltre, è riuscito a realizzare 4 reti alla Lazio in una singola partita e 3 al Venezia.
Simeone in ottica Fantacalcio
Per la prossima stagione si presenta come un attaccante su cui puntare certamente. Centravanti, partito l’84% delle partite da titolare, porterà molti fantallenatori a grandi rilanci per ottenerlo. Lo scorso campionato, infatti, si è piazzato nella classifica marcatori quarto a pari goal con l’attaccante Tammy Abraham. Ha superato, quindi, attaccanti come Osimhen e Scamacca. Possiede, peraltro, una media di due tiri a partita, di cui la maggior parte dall’interno dell’area. La sua rapidità nell’area di rigore e la sua propensione a combattere su ogni pallone ne fanno un atleta che pare completo. Dai suoi inizi ha mostrato la “garra” propria del padre che lo rendono, per questo motivo oltre alle reti, un trascinatore.