Simeone: “Scudetto a Udine, me lo sentivo: eravamo nell’albergo di Astori”
Un momento storico per Napoli e i napoletani; un momento di grande emozione e commozione per Giovanni Simeone. Il 3 maggio 2023, la squadra di Spalletti metteva definitivamente le mani sullo scudetto nella sfida contro l’Udinese a Udine. Un luogo che per il Cholito ha un valore speciale: lì, nel 2018, è scomparso Davide Astori, al tempo suo capitano con la maglia della Fiorentina. E per questo motivo l’argentino non ha avuto dubbi: “Sapevo sarebbe stata una giornata speciale quando ho visto che era l’albergo di Astori”, ha dichiarato Simeone in un’intervista a DAZN.
Napoli, l’intervista di Simeone
“Sai perché a Udine? Noi siamo andati a dormire nell’albergo di Davide (Astori, ndr)”, ha raccontato il Cholito Simeone nell’intervista a DAZN all’interno di un breve documentario sullo scudetto del Napoli. Coincidenza che non ha lasciato indifferente l’attaccante: “L’ultimo giorno in cui l’ho visto era nella stanza in cui ho dormito io. Sapevo che era lì. Quando sono arrivato in albergo, ho visto subito che era quello di Davide. Ho visto la stanza. Non ricordavo bene il numero: arrivo nel corridoio e già sapevo che era il suo corridoio, quello in fondo a sinistra”.
Emozioni, pensieri, ricordi: tutto questo dev’essere passato nella testa del Cholito, che ha subito sentito che il destino stava per compiersi proprio lì dove 5 anni prima lo aveva lasciato sotto shock. “Sapere che lì era l’ultima volta che l’avevo visto mi ha fatto capire che sarebbe stata una giornata speciale. Ed è stata così”.
Simeone ha raccontato anche del momento del suo arrivo a Napoli, una scelta che ha subito sentito essere quella giusta: “Quando uno sente qualcosa dentro il cuore, dentro di sé, deve andare. Quel qualcosa dentro di me diceva Napoli, Napoli, Napoli. Quando sono arrivato ho fatto subito panchina insieme a Raspadori. Ho visto fare una giocata pazzesca a Kvaratskhelia, ho guardato Jack e gli ho detto: ‘Come facciamo a giocare qui? È impossibile'”, ha raccontato.