“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano“, scriveva così Antonello Venditti nella canzone “Amici Mai”. Succede spesso, oltre che nella vita di tutti i giorni, anche nel mondo del calcio. È il caso degli esordi di 5 giocatori in particolare, che per ben due volte in Serie A hanno partecipato con la maglia della stessa squadra. Proprio in questi giorni si sta concretizzando il ritorno in Italia di Romelu Lukaku, nell’Inter di Simone Inzaghi. La stessa Inter che lo aveva accolto a braccia aperte l’8 agosto del 2019. Ci sarà, dunque, un secondo esordio per il belga con la maglia nerazzurra. E anche Paul Pogba potrebbe unirsi a breve a questa lista. Ma quali sono gli altri esempi dal passato? Scopriamolo di seguito.
GONZALO HIGUAIN – Il 26 luglio 2016 Higuain viene acquistato dalla Juventus per un totale di 90 milioni di euro versati nelle casse del Napoli. Il suo trasferimento risulterà il più costoso della storia della Serie A fino al 2018, quando i bianconeri ingaggeranno Cristiano Ronaldo per 100 milioni. Il 20 agosto fa il suo esordio con i bianconeri: allo Stadium si gioca Juventus-Fiorentina ed il Pipita prende il posto di Mario mandzukic nella ripresa. Impiega solo 8 minuti per segnare il suo primo gol con la maglia della Vecchia Signora. La Juventus vincerà poi la gara per 2-1.
Dopo i prestiti al Chelsea e al Milan, fa ritorno a Torino il 1 luglio 2019. Esordisce per la seconda volta al Tardini di Parma, ma questa volta non incide. La Juventus di Maurizio Sarri vincerà comunque la gara.
LORENZO PELLEGRINI – All’età di 7 anni muove i primi passi nel mondo del calcio con l’ALMAS, società del quartiere San Giovanni di Roma. Due anni più tardi, nel 2005, il passaggio alla Roma, dove intraprenderà tutto il percorso delle giovanili. 10 anni dopo, corona il sogno di esordire con i colori giallorossi: il 22 marzo 2015, a soli 18 anni, prende il posto di Salih Ucan in Cesena-Roma, giocando gli ultimi 20 minuti di gara.
Nell’estate dello stesso anno viene ceduto al Sassuolo a titolo definitivo, con diritto di riacquisto fissato a 10 milioni di euro. Gioca con i neroverdi per due stagioni, per poi fare ritorno nella capitale nel 2017. Il 20 agosto fa il suo secondo debutto con i giallorossi, subentrando a Diego Perotti nella trasferta di Bergamo vinta dai giallorossi per 1-0. Sulla panchina della Roma c’era Eusebio Di Francesco, stesso allenatore che lo valorizzò ai tempi del Sassuolo.
ZLATAN IBRAHIMOVIC – Dopo una stagione nel Barcellona e un rapporto non idilliaco con Pep Guardiola, il 28 agosto 2010 Ibrahimovic arriva in prestito al Milan, con opzione di riscatto fissata a 24 milioni di euro. L’esordio con la maglia rossonera sarà decisamente da dimenticare: l’11 settembre, infatti, gli uomini di Massimiliano Allegri escono sconfitti per 2-0 dal Manuzzi di Cesena. Ibrahimovic, alla prima partita assoluta con la maglia del Milan, sbaglierà un rigore che avrebbe potuto riaprire la gara nei minuti finali.
A luglio 2012 viene ceduto al Paris Saint Germain, dove giocherà per 4 stagioni. Dopo le successive esperienze al Manchester United e nei Los Angeles Galaxy, Ibra torna a Milano il 2 gennaio 2020. Debutterà nuovamente 4 giorni dopo, subentrando nella ripresa a Piatek nella gara contro la Sampdoria, poi terminata con un pareggio a reti bianche.
CIRO IMMOBILE – Dopo una stagione non troppo esaltante con il Genoa, Immobile approda al Torino il 12 luglio del 2013. Pochi giorni dopo, il 17 agosto, esordisce nella gara di Coppa Italia contro il Pescara. In quella stessa occasione, Ciro segnerà il primo gol con la maglia del Toro, al minuto 53. Gli uomini di Ventura perderanno poi la gara ed usciranno dalla Coppa.
Il 2 giugno 2014 passa al Borussia Dortmund per 19 milioni di euro: il suo primo anno in Germania sarà deludente, motivo per il quale i tedeschi lo girano in prestito al Siviglia l’anno successivo. Tuttavia, nemmeno in Spagna riesce ad esplodere ed il 16 gennaio 2016 fa ritorno al Torino. Ebbene, nuovo esordio nuovo gol per Ciro, che realizza un rigore nella sfida vinta per 4-2 contro il Frosinone.
FELIPE ANDERSON – Il 9 luglio 2013 la Lazio comunica l’acquisto dal Santos di Felipe Anderson, che firmerà un contratto quinquennale. Esordisce per la prima volta con la maglia biancoceleste il 3 ottobre, nella gara di Europa League pareggiata per 3-3 contro il Trabzonspor. Gioca 79 minuti di gara, per lasciare il posto a Keita Balde.
Il 15 luglio 2018 si trasferisce in Premier League, al West Ham. Il costo totale dell’operazione sarà di 38 milioni di euro, una grande plusvalenza per Claudio Lotito. Il 6 ottobre 2020 arriva in prestito al Porto, senza incidere. Dunque, nell’estate del 2021, torna alla Lazio dopo tre anni. Esordirà per la seconda volta nella trasferta di Empoli, gara in cui fornirà un assist decisivo per la vittoria finale dei biancocelesti.