Al fantacalcio spesso si fa affidamento ai rigoristi e ai para-rigori. Lo scorso anno la squadra più fortunata è stata il Milan con ben 20 rigori calciati e 15 segnati.
Nella sedicesima giornata di questo campionato i rigori concessi sono stati due. Il primo alla Fiorentina, segnato da Vlahovic. Il secondo al Verona, trasformato da Caprari. Ecco la classifica dei rigori a favore e a sfavore di queste prime 16 giornate.
Guida la classifica con 8 rigori calciati l’Inter, che però ad oggi non sembra avere ancora un rigorista fisso tra Lautaro e Calhanoglu (3 su 4 per il toro, 2 su 2 per il turco). Segue a 7 il Napoli, che ha in Insigne un designato fisso per calciarli, ma è anche il giocatore che ne sbaglia di più in Serie A (3 errori su 7). Subito sotto, con un rigore in meno, c’è la Fiorentina dell’infallibile Vlahovic (5 gol su 5) e una trasformazione di Biraghi. Ferme a 5 Juventus con Dybala e Bonucci (4 gol), Genoa con Criscito (5 gol) e Verona con Caprari e Barak (5 gol). 4 rigori per Kessie nel Milan, come anche per l’Atalanta di Muriel e Zapata e la Lazio di Immobile. 4 anche per l’Empoli con Pinamonti e Bajrami, 2 su 2 per entrambi.
Cagliari e Bologna di Joao Pedro e Arnautovic a 3; Venezia (Aramu), Sassuolo (Berardi) e Roma (Veretout) a 2.
Udinese, Sampdoria e Salernitana con solo un rigore ricevuto. Ancora a secco invece Spezia e Torino.
Se c’è chi li calcia, c’è anche chi li subisce. Il leader di questa classifica è lo Spezia con 7 rigori subiti. Segue il Bologna a 6. Lazio e Venezia 5; 4 per Milan, Sassuolo, Empoli e Cagliari. Ferme a 3 rigori subiti Inter, Udinese, Torino, Genoa, Fiorentina e Atalanta. 2 contro Juventus, Roma, Verona e Salernitana. Solo un rigore subito invece per Sampdoria e Napoli. In questo campionato ancora nessun portiere è riuscito a parare più di un tiro dal dischetto, e i pochi che ne hanno parato uno sono Dragowski, Szczesny, Milinkovic Savic, Zoet e Tatarusanu.
A cura di Alberto Ferri