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Serie A, le prime impressioni degli allenatori sul calendario

Poco dopo la rivelazione del calendario completo della stagione 2022/23, arrivano i primi commenti degli allenatori di Serie A. I primi a parlare sono stati Stefano Pioli, che avrà il compito di difendere lo scudetto e Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria. Di seguito tutte le opinioni.

Le parole degli allenatori sul calendario di Serie A

STEFANO PIOLI (MILAN)

Sarà un inizio di stagione competitivo, ma come sappiamo bene il calendario dipende soprattutto dalle nostre prestazioni. Non è importante chi affronteremo, farà la differenza il livello di consapevolezza e la voglia di rimetterci sempre in gioco, dopo una stagione esaltante per la vittoria dello Scudetto e per l’amore che ci è stato dimostrato da ogni parte del mondo. L’obiettivo è crescere. Non vediamo l’ora di ricominciare!“.

MARCO GIAMPAOLO (SAMPDORIA)

Quest’anno proprio nel mezzo del campionato c’è il Mondiale. È l’unica grande differenza dal passato, ma è una grande differenza. Comunque non è un problema, ci si attrezzerà e allenerà per non perdere il ritmo partita. Dovremo essere bravi a programmare ogni domenica di pausa una gara di livello alto. Affronteremo questo campionato come tutti gli altri: facendoci trovare pronti. L’inizio con Atalanta e Juventus? Male che vada, facciamo quattro punti. Tornando seri, il fattore casa sfortunatamente negli ultimi anni conta sempre meno. Penso che sapere con precisione e anticipo quando si giocherà sarà un vantaggio, sia dal punto di vista tecnico di preparazione alla gara ma anche e soprattutto organizzativo”.

ALESSIO DIONISI (SASSUOLO)

Oltre alle solite difficoltà più o meno accentuate legate al calendario in senso stretto, la vera sfida della prossima stagione sarà rappresentata dall’inizio anticipato del campionato a metà agosto dove giocheremo con condizioni climatiche particolari e con il mercato aperto per 4 giornate. Inoltre ci saranno da affinare le strategie di preparazione legate alla gestione di una sosta molto lunga, oltre 50 giorni, dovuta alla pausa per i Mondiali. Detto questo, il calendario si presenta impegnativo fin da subito con Juventus e Milan nella prime quattro giornate e sarà impegnativo anche l’inizio del girone di ritorno con in sequenza Milan, Atalanta, Udinese e Napoli. Come al solito l’obiettivo è quello di farci trovare pronti”.

ANDREA SOTTIL (UDINESE)

“Una partenza molto impegnativa e difficile ma allo stesso tempo molto affascinante contro i campioni d’Italia del Milan per poi seguire con Salernitana e Monza fino a concludere il nostro percorso contro la Juventus il 4 giugno. Ci faremo trovare pronti perché avremo subito una partenza a San Siro molto stimolante”.

SIMONE INZAGHI (INTER)

“Cominciamo la nuova stagione contro una neopromossa come il Lecce: sarà una sfida stimolante e dovremo essere concentrati e attenti. Nel campionato italiano nessuna partita è facile: giocheremo ogni tre giorni, dovremo prepararci nel migliore dei modi e affrontare ogni gara con la stessa determinazione e voglia di fare bene”.

Massimiliano Alvini (CREMONESE)

“Me lo aspettavo. Ero convinto che avremmo immediatamente incontrato la Fiorentina e una tra le grandi big. Così è stato: prima andremo a Firenze e poi a Roma. Mi ritengo fortunato nell’esordire in Serie A proprio in questa città. Ci attende un inizio molto duro. Sono convinto che l’immediato dopo Mondiale sarà un momento chiave. Ad ogni modo il campionato in generale e la lotta salvezza si decideranno nelle battute finali della stagione”.

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Redazione