Con il concludersi del campionato si infiamma sempre di più la corsa a due fra il Cagliari e la Salernitana per la salvezza. I sardi, alla 38ª giornata di Serie A, affronteranno il Venezia, mentre i granata se la vedranno in casa con l’Udinese. Di seguito, le circostanze che permetterebbero al Cagliari di non retrocedere, condannando di fatto la Salernitana alla Serie B.
Gli uomini guidati dal neoallenatore Agostini dovranno affrontare una trasferta che non si prospetta facile a Venezia. D’altro canto, la squadra allenata da Andrea Soncin è reduce da un prezioso pari strappato all’Olimpico contro la Roma. Nonostante queste premesse, il Cagliari, almeno sulla carta, ha ancora delle chance di rimanere in Serie A. Qualora la squadra capitanata da Joao Pedro dovesse infatti ottenere una vittoria a Venezia, e la Salernitana dovesse fermarsi a Udine, l’obiettivo salvezza sarebbe centrato.
Ciò che è certo è la necessità dei giocatori del Cagliari di ottenere una vittoria, oltre che sperare nella prestazione dell’Udinese. Un’eventuale retrocessione vorrebbe dire un ritorno in Serie B che manca dalla stagione 2015-2016. Anche in quell’occasione la squadra aveva subito diversi cambi in panchina, e una sconfitta casalinga contro il Palermo la aveva condannata a scendere di categoria. Così come avvenne con Zeman, il quale una volta venne esonerato e in seguito si dimise. Ci sono state diverse polemiche anche riguardo l’esonero di Walter Mazzarri. In questa circostanza è stata una sconfitta contro il Verona a condannare l’allenatore. A causa delle tempistiche di questa decisione, presa a poche settimane dalla fine del campionato, la tifoseria ha manifestato dissensi nei confronti della dirigenza.
Al momento il Cagliari è in diciassettesima posizione con 29 punti, mentre la Salernitana è sedicesima a 31. Insomma, i rossoblù devono sperare in un passo falso dei granata. In caso di arrivo a pari punti, sarebbe il Cagliari a spuntarla: difatti, entrambi gli scontri diretti sono terminati sul punteggio di 1-1. Dunque si andrebbe a prendere in considerazione la differenza reti, che premierebbe i sardi (-34) a discapito della squadra di Nicola (-41). Il Cagliari dovrà innanzitutto portare a casa i tre punti e sperare nella mancata vittoria della Salernitana: tutto aperto.