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Serie A, 8ª giornata: le interviste post-gara degli allenatori

Italiano Fiorentina

Archiviato il lungo turno di coppe europee, per le squadre italiane è tempo di focalizzarsi sul campionato. Si torna in campo per l’ultimo turno prima della sosta per le Nazionali, con un bel po’ di sfide interessanti. Ad aprire la 8ª giornata di Serie A è l’Empoli di Andreazzoli contro l’Udinese, in campo venerdì alle ore 18:30, seguiti da Lecce-Sassuolo delle 20:45. Nella giornata di sabato, invece, spazio a Inter e Milan. A iniziare sono i nerazzurri in campo contro il Bologna a San Siro, seguiti dal derby di Torino tra Juventus-Torino alle 18:00. A chiudere il sabato è il Milan di Pioli, reduce dalla sfida contro il Dortmund in Champions League, in campo a Marassi contro il Genoa di Gilardino alle 20:45.

La domenica, invece, la super sfida delle 15:00 vede contrapposte Lazio-Atalanta. A chiudere la giornata, Cagliari-Roma alle 18:00 e il Napoli di Garcia in campo contro la Fiorentina alle ore 20:45. Come di consueto, non mancheranno le interviste post-gara degli allenatori anche dopo la 8ª giornata di Serie A.

Dionisi Sassuolo
Credits: Andrea Rosito

Serie A, 8ª giornata: le interviste post-gara degli allenatori

EMPOLI-UDINESE | 0-0

ANDREAZZOLI: “Mi piacerebbe essere premiato qualche volta perché i ragazzi fanno fatica, ma mi sento premiato ugualmente perché la squadra ha fatto quello che vogliamo fare. Siamo andati forte fino al 96′, e in tutto il secondo tempo è stato lo stesso. Siamo contenti, al di là del risultato. Per quanto riguarda il rigore avevo visto l’intervento del difensore su Cancellieri. Dopo è stato valutato in maniera diversa ma mi interessa poco perché non posso farci nulla. Cancellieri a Bologna non mi era piaciuto, oggi invece è stato bravo e ci ha rifatto vedere una gara al suo livello”.

SOTTIL: “Nel primo tempo la squadra ha fatto bene, siamo stati molto presenti nella loro metà campo. I ragazzi hanno dato tutto fino alla fine. Sappiamo che dobbiamo crescere in termini di personalità e di coraggio. Nel secondo tempo c’erano gli spazi per fare male e quindi dovevamo essere più incisivi. Samardzic è un giocatore importante come lo sono tutti i suoi compagni, dobbiamo crescere un po’ tutti nella prestazione personale. Adesso qualcuno deve alzare la condizione fisica con degli allenamenti intensi. Dobbiamo cercare una vittoria che ci dia serenità. Pereyra è un giocatore molto importante per questa squadra, è chiaro che deve alzare la sua condizione fisica e lo può fare giocando”.

LECCE SASSUOLO, venerdì 6 ottobre ore 20:45

D’AVERSA: “I ragazzi stasera sono partiti forte, avremmo anche meritato di passare in vantaggio nei primi minuti. Non era semplice, tra squalifiche e infortuni non avevamo tutta la rosa a disposizione. È la terza partita che andiamo sotto e recuperiamo, e questo vuol dire avere carattere. Ci tenevamo a ripartire dopo le sconfitte contro Juventus e Napoli, e l’abbiamo fatto. C’erano giocatori poco lucidi come Almqvist e Ramadani ma non posso rimproverare loro nulla, perché era la quarta partita in due settimane. Krstovic ha fame, lo si vede quando calamita ogni palla che passa dentro l’area e riesce a prenderla. Oggi si è innervosito, ma lui sportivamente parlando è cattivo e mi auguro che tenga questa qualità fino a fine campionato”.

DIONISI: “Sono soddisfatto perché giocavano molti ragazzi per la prima volta. Siamo entrati in campo condizionati dalla pressione dello stadio. Peccato non averla vinta nel secondo tempo, anche perché fino al 50′ il pari era giusto. Sono molto contento di tutti quelli che hanno giocato, sono stati bravi. Tanti ragazzi bussano da tempo perché vorrebbero giocare e queste sono le risposte migliori. Laurienté può fare di più, è normale che tutti si aspettino di più perché l’anno scorso ha fatto una stagione ottima da sconosciuto. Per me sta facendo una buona stagione per il gioco di squadra, si sta applicando e questa è una cosa importantissima”.

INTER-BOLOGNA, sabato 7 ottobre ore 15:00

INZAGHI:

THIAGO MOTTA: Zirkzee è un ragazzo altruista, ora è il simbolo del nostro Bologna, sono contento per lui perché se lo merita, lui è un giocatore che vive per il gol, infatti non aver calciato il rigore gli ha dato fastidio, lui è il nostro rigorista, ma Orsolini si è presentato sul dischetto a testa alta. Oggi abbiamo ottenuto un pareggio meritato, data la bella partita e l’impegno messo. Noi dobbiamo essere capaci di fare bene tutto e essere più imprevedibili. Il nostro centrocampo è forte, oltre a giocatori bravi come Ferguson e Aebischer, è arrivato anche un giocatore con esperienza come Freuler. Obiettivo? Abbiamo fermato Juventus, Inter e Napoli giocando due belle gare, ma non possiamo ancora metterci a confronto con queste. Il nostro obiettivo però è quello di arrivare a cercare di competere sempre di più con queste squadre”.

JUVENTUS-TORINO, sabato 7 ottobre ore 18:00

ALLEGRI: le parole dell’allenatore bianconero al termine del match.

JURIC: le parole dell’allenatore granata nel post-partita.

GENOA-MILAN, sabato 7 ottobre ore 20:45

GILARDINO: l’allenatore dei rossoblu non rilascerà dichiarazioni nel post-gara. Al suo posto il presidente Alberto Zangrillo.

PIOLI: le parole dell’allenatore dei rossoneri al termine della gara.

MONZA-SALERNITANA, domenica 8 ottobre ore 12:30

PALLADINO: “Colpani e Di Gregorio? Preferisco non parlare dei singoli ma concentrarmi sul gruppo. Stanno facendo bene ma io guardo tutti. È stata una bella giornata, abbiamo approcciato bene la partita. Mi metto sempre a disposizione dei ragazzi e cerco di farli crescere, non dobbiamo guardare la classifica ma dobbiamo pensare solo ad affrontare le gare nel modo giusto. Colpani deve continuare così, non deve calare di mezzo centimetro: è un giocatore di grande talento”.

SOUSA: “Approccio non arrendevole, ma male nella prestazione. Loro trovavano facilmente la punta e ci hanno creato difficoltà. Abbiamo lasciato troppo spazio ai loro centrocampisti. Quando dovevamo prendere delle decisioni, anche difensive, non sempre abbiamo fatto bene. Nella ripresa ho fatto un cambio strategico e nei primi 20 minuti siamo stati in partita. Abbiamo avuto opportunità di riaprirla. Dopo il terzo gol la gara è finita. Io sono una persona sempre positiva, consapevole del lavoro che facciamo. Vedo crescite individuali. Se stiamo strategicamene bene nella partita siamo sempre competitivi. “Tornassi indietro cambierei alcune cose a livello strategico. Abbiamo fatto una gara straordinaria con l’Inter. Più che i giocatori cambiere le decisioni a livello di organizzazione difensiva”..

FROSINONE-VERONA, domenica 8 ottobre ore 15:00

DI FRANCESCO: “I ragazzi come Soulè devono capire che le partite durano 100 minuti. Ha fatto un bel gol ma deve rimanere concentrato per migliorare nel suo percorso di crescita. Avere giocatori con mente pulita serve, ma anche i meno giovani si sono messi a disposizione. Avere i giovani però è un aiuto maggiore. Per poterci salvare serve il carattere e noi lo abbiamo. Farli giocare bene è semplice, tipo come Soulè che fa tante grandi giocate, il difficile è fargli capire che devono essere attenti per tutti i minuti anche quando c’è da soffrire. I tifosi sono il dodicesimo uomo e i ragazzi devono fare un uso positivo di tutto questo”.

BARONI: “Il Frosinone ha trovato il guizzo, noi abbiamo avuto occasioni ma non le abbiamo concretizzate: la differenza è lì. Ngonge è stato molto presente. Ora abbiamo situazioni particolari: Djuric non è in perfette condizioni e in settimana abbiamo parlato del suo minutaggio. Ha dato molto e darà ancora molto a questa squadra. Folorunsho? Lo conosco bene, ha riempito la partita ed è stato presente in fase offensiva. Sicuramente deve migliorare nella gestione della palla. Sicuramente in questo momento alcuni che sono rientrati hanno sofferto un po’, ad esempio Duda. Anche lui oggi ha fatto bene”.

LAZIO-ATALANTA, domenica 8 ottobre ore 15:00

SARRI: Clicca qui per le parole dell’allenatore della Lazio

GASPERINI: Clicca qui per le parole dell’allenatore dell’Atalanta

Gasperini Atalanta

CAGLIARI-ROMA, domenica 8 settembre ore 18:00

RANIERI: “Avevamo iniziato discretamente bene. La Roma ha un motore che non finisce più, quando hanno iniziato a sgasare è diventato difficile. Abbiamo affrontato 5 grandi squadre nelle prime 8 giornate. Siamo uniti, adesso inizierà il nostro campionato. Siamo gli ultimi arrivati in Serie A, esattamente al 94′, sapevamo di incontrare diverse difficoltà ma siamo uniti per risalire. Tutti dobbiamo dare qualcosa in più, perché non abbiamo stravinto il campionato di B. Iniziando da me che devo spronarli di più. Dobbiamo stare compatti sulla barca, siamo in piena burrasca ma la ciurma è compatta e il pubblico è con noi. Le prossime due partite saranno importantissime, spero non si veda quel divario che c’è con le squadre che abbiamo incontrato fino ad ora”.

MOURINHO: Clicca qui per le parole dell’allenatore della Roma

NAPOLI-FIORENTINA, domenica 8 ottobre ore 20:45

GARCIA: Clicca qui per le parole dell’allenatore del Napoli

ITALIANO: “Abbiamo analizzato bene la partita contro il Real Madrid. Nel momento in cui il Napoli ha preso la partita in mano ha creato tantissimo. Ci vuole comunque un pizzico di buona sorte e cinismo ma quello che importa e che fa la differenza è che giri bene palla e fai correre l’avversario. Martinez Quarta si esalta in quella posizione. Da ragazzino faceva il centrocampista, ha una lettura di guadagnare 20/25 metri in avanti. Interpreta bene e sono contento. Se questo ragazzo inizia a prendere continuità può fare bene: è anche andato in Nazionale. Bonaventura ha 34 anni ed era in dubbio fino all’ultimo come Nico Gonzalez che mi ha detto fosse stanco e che preferiva giocare a partita in corso. A Jack non sono riuscito a rinunciare dato che mi serviva qualità. Siamo rimasti impressionati dal secondo tempo del Napoli col Real in cui trovavano sempre il passaggio giusto, quindi abbiamo alzato Quarta sui loro trequarti. A Arthur ho detto di alzarsi su Lobotka: è stato bravo e gli avevo detto che hanno le stesse caratteristiche. Se la è battuta bene. L’unico obiettivo era di non trascorrere i giorni che abbiamo vissuto dopo San Siro con l’Inter e ci siamo riusciti. La classifica è bella ma è ancora lunga”.