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Spezia, Semplici: “Valuto entrambi i moduli, partita più importante dell’anno”

Dopo la reintroduzione da parte della Lega Serie A della regola sullo spareggio salvezza in caso di ex aequo, il caso si è verificato al primo anno disponibile. Lo Spezia diciassettesimo e il Verona diciottesimo hanno entrambe concluso il campionato a 31 punti, pertanto disputeranno una partita aggiuntiva che decreterà la terza retrocessa in Serie B insieme a Sampdoria e Cremonese. Dopo il cambio sede, l’incontro avrà luogo in campo neutro al Mapei Stadium di Reggio Emilia domenica 11 giugno alle ore 21:00. In vista del delicato match, Leonardo Semplici ha partecipato alla consueta conferenza stampa pre partita all’antivigilia di Spezia-Verona.

La conferenza stampa pre Spezia-Verona di Semplici

L’allenatore dello Spezia presenta così la sfida: “Sarà la partita più importante dell’anno, per noi e per il campionato visto che una partita decisiva non c’è mai stata. Ci apprestiamo a farla nel migliore dei modi, con massima fiducia e rispetto, ma sono convinto che la squadra disputerà una gran prestazione e porterà a casa il risultato. Il percorso fatto dimostra che siamo all’altezza dell’incontro. Abbiamo una lunga lista di assenti, ma dobbiamo concentrarci su chi c’è. Chi entra è sempre pronto e da parte nostra c’è massima fiducia per i novanta minuti finali verso un risultato che meritiamo”.

Semplici spiega la preparazione all’incontro: “L’abbiamo preparata bene con la giusta serenità. Questa settimana era importante saper gestire le energie nervose. Con lo staff abbiamo lasciato i ragazzi sereni per prepararli al meglio. I ragazzi stanno bene e faranno di tutto per ottenere un risultato positivo.

Sulla scelta del modulo di partenza: Abbiamo valutato entrambi i moduli adottati nelle mie quindici partite. Vedremo quale sarà la scelta migliore che ci permetta di mettere più in difficoltà l’avversario”.

Come sopperire alle assenze degli squalificati Gyasi ed Amian: “Abbiamo vari giocatori che possono occupare il ruolo di Amian: uno è Salva Ferrer, ragazzo di grande professionalità che si è sempre dimostrato pronto. Poi ci sono centrocampisti ma non voglio svelare la formazione, ho massimo fiducia in tutti. Valuteremo bene, a Lecce non c’era Amian e ha giocato Gyasi, ora non c’è neanche lui”.

In risposta a chi crede che il Verona sia più entusiasta: Per me non è così. Loro pensavano di essere salvi quando abbiamo perso con il Torino e così non è stato. Non so se siamo più forti o meno ma in questi novanta minuti il valore si azzera, quindi dipenderà molto dall’aspetto motivazionale e organizzativo. Le considerazioni altrui non mi toccano, io guardo in casa mia.

Semplici afferma di considerare gli scontri diretti di campionato, ma fino ad un certo punto: Questa partita azzera i valori e quelle che sono state le partite del campionato. Si giocherà sugli episodi, dovremo avere massima concentrazione e attenzione sapendo di poter fare nostra la partita. Dovremo essere concentrati per novanta minuti per fare le cose giuste. Anche nella formazione iniziale considero diversi fattori, sia in ottica novanta minuti, sia nella possibilità dei rigori.

A tal proposito, l’allenatore spezzino chiarisce chi potrebbe essere rigorista nell’eventuale lotteria: “Proviamo sempre i tiri dal dischetto, non solo questa settimana. Durante il mio corso qui abbiamo provato 2-3 rigoristi, ora abbiamo provato tutti. In allenamento è un discorso, poi in partita dipende dal coraggio, da come si sta, da quello che succede. Ma non voglio pensarci perché bisognerà provare a vincerla prima”.

Richieste maggiori agli uomini di esperienza: “Sì, ma si scende in campo in undici e devo valutare tutti. Domenica ci sarà da tirare fuori tutte le energie positive per metterle in campo e fare una prestazione eccellente e storica”.

Infine Semplici conclude conferenza pre Spezia-Verona esprimendo un pensiero ai tifosi che riempiranno lo stadio: Merito anche della società che ha dato il massimo per farci giocare a Reggio Emilia permettendo ai nostri tifosi di seguirci. Adesso spetterà a noi dar loro la soddisfazione che meritano.

Published by
Rosario Savoca