Atalanta, Scamacca: “Retegui? Sono diverso da Lookman. Ecco quando rientro”

Gianluca Scamacca, attaccante Atalanta (imago)
Dopo il brutto infortunio che lo ha tenuto fuori per tutta la stagione Gianluca Scamacca è pronto per tornare in campo
In un’intervista a La Gazzetta dello Sport Gianluca Scamacca ha fornito aggiornamenti importanti riguardo le sue condizioni fisiche. Dopo la rottura del legamento crociato avvenuta nello scorso agosto, infatti, l’attaccante dell’Atalanta ha riportato una lesione muscolo-tendinea prossimale del retto femorale della coscia destra. Un problema fisico piuttosto grave che gli ha impedito di rientrare nelle scelte di Gasperini anche per tutta la seconda parte della stagione.
Un momento che si è rivelato comunque formativo a detta di Scamacca: “Non ho mai avuto un periodo in cui sono stato così a lungo lontano dai campi, ma credo che mi sia servito per capire che in queste situazioni la cosa più importante sia non farsi prendere dal panico“.
L’attaccante ripercorre i momenti più difficili di un’annata piena di sofferenze identificando la gara contro il Torino, quella del secondo infortunio, come quella che più gli ha fatto male a livello emotivo.
“Stavo iniziando a vedere la luce in fondo al tunnel, ed è stato davvero brutto. Volevo troppo giocare la mia prima Champions League e non esserci riuscito è stato davvero un duro colpo, soprattutto durante la gara col Real Madrid. Non è vero che non ero pronto per rientrare, stavo bene e purtroppo mi sono infortunato in un normale contrasto di gioco“.
Scamacca e il rientro dall’infortunio
Ora Scamacca sta meglio, prosegue il suo iter riabilitativo e ha già fissato una data per il suo rientro: “I tempi di recupero per un infortunio simile si aggirano intorno ai quattro mesi e mezzo e quando inizierà la preparazione ne saranno passati già cinque, ci arriverò pronto“.
Pronto vorrà arrivarci anche per provare a giocarsi un posto tra i convocati di Spalletti per il prossimo Mondiale, magari per far coppia col suo attuale compagno di reparto all’Atalanta Mateo Retegui.

Le possibile convivenza con Mateo Retegui
Un duo che potrebbe fare le fortune sia degli azzurri che dei nerazzurri. Scamacca è convinto di poter coesistere con l’ex Genoa. Ma è anche consapevole che potrebbe volerci del tempo per trovare la giusta alchimia.
“Nel sistema di gioco dell’Atalanta due attaccanti devono avere funzioni differenti e io non faccio quello che fa Lookman. Ma giocando assieme potremo trovare il modo per rendere al massimo entrambi“. Lo sperano tutti i tifosi dell’Atalanta e anche quelli della nazionale, con la speranza di poter rivedere Scamacca in piena forma nella prossima stagione.