La stagione del Sassuolo, come quella di tutte le squadre di Serie A, sta per entrare nel vivo. La squadra di Alessio Dionisi ha giocato ieri un’amichevole contro lo Jablonec, vincendo 3-1 grazie ai gol di Frattesi, Harroui e Defrel. Nel secondo tempo della gara ha giocato anche il nuovo acquisto dei neroverdi Kristian Thorstvedt, centrocampista arrivato quest’estate dal Genk per 10 milioni.
Norvegese classe 1999, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui “si è presentato” al calcio italiano: “Sono un centrocampista mancino, che corre tanto, rapido e che ama guardare la porta. Ma so che devo migliorare in una cosa: nel difendere“. Un giocatore che, quindi, ama il feeling con il gol. Nell’ultima stagione in Belgio ha segnato 6 reti in 35 presenze.
L’ex Genk si è soffermato anche sul calcio norvegese: “Il movimento sta migliorando forse perché gli scout delle varie squadre si sono finalmente spinti oltre. O magari perché siamo stati noi a crescere meglio imponendo maggiore attenzione. Se ci pensa il passato è pieno di giocatori norvegesi bravi: penso a mio papà a Solskjaer, Flo, tanti. In Italia adesso conoscete Thorsby, bravissimo, così come sono bravi Emil Bohinen con cui ho giocato da quando eravamo molto piccoli, Botheim che era mio compagno al “college”, e poi forse arriverà Strand Larsen. Tutti di valore“.
Infine, Thorstvedt ha parlato anche dei suoi idoli: “Frank Lampard al primo posto. Ammiro anche la tipologia di giocatore fra centrocampo e attacco che sa essere Thomas Muller. Mi piace fare gol: credo sia una delle mie migliori caratteristiche. Ora Dionisi mi chiede di aggredire la palla, giocare veloce e in maniera semplice”.