Come cambierebbe il Sassuolo con Semplici
Momento di difficoltà in casa Sassuolo. I neroverdi si trovano al terzultimo posto in classifica e nel recupero della 21ª giornata, è arrivata una pesante sconfitta per 1-6 contro il Napoli. In panchina c’era Emiliano Bigica, promosso dalla Primavera alla Prima Squadra dopo l’esonero di Dionisi. La brutta sconfitta, però, potrebbe far terminare in principio l’avventura di Bigica, per lasciare spazio ad un allenatore più esperto, con l’obiettivo di centrare la salvezza. Tra i principali indiziati c’è Leonardo Semplici: come cambierebbe il Sassuolo sotto la sua guida?
I nomi per la panchina del Sassuolo sono principalmente 4. I neroverdi non hanno trovato l’intesa con Fabio Grosso, ultimo profilo sondato dalla dirigenza. Divergenze di pensiero per quanto riguarda l’offerta presentata a Davide Ballardini, mentre non c’è l’apertura da parte di Gennaro Gattuso (LEGGI QUI LA SITUAZIONE). La pista Leonardo Semplici, dunque, potrebbe essere la più abbordabile.
Più difesa a 3 che a 4: il possibile modulo di Semplici
Non è la prima volta che Leonardo Semplici entra in gioco quando si tratta di lottare per non retrocedere. L’allenatore classe 1967 ha avuto le prime esperienze in Serie A con la SPAL, portata dall’allora Lega Pro alla massima serie. Nel corso della sua esperienza con i biancoblù, il modulo maggiormente utilizzato è stato il 3-5-2, che potrebbe rispettare le caratteristiche del Sassuolo. In particolare, sarebbe una disposizione che premierebbe Pedersen e Doig, ipoteticamente impiegati come quinti a tutta fascia.
Più fitta la situazione in attacco: Pinamonti e Berardi dovrebbero occupare i due posti da titolare, andando a sacrificare un Laurientè poco brillante in questa stagione. Semplici potrebbe anche optare per una coppia leggera, composta dal francese e dallo stesso Berardi. A centrocampo Matheus Henrique in mediana potrebbe confermare il suo posto da titolare, insieme a Thorstvedt e Boloca.
Una possibile variante potrebbe essere rappresentata dal 4-3-3, modulo utilizzato da Semplici principalmente nella sua esperienza allo Spezia. In ottica Sassuolo, cambierebbe relativamente poco rispetto a quanto visto con Dionisi, con Laurientè e Berardi sugli esterni e Pinamonti come principale riferimento offensivo.
SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Erlic, Ferrari, Viti; Pedersen, Boloca, Matheus Henrique, Thorstvedt, Doig, Berardi, Pinamonti. Allenatore: Leonardo Semplici