Sassuolo, Maxime Lopez: “Fantacalcio? Segno poco e mi dispiace. Ma c’è un motivo”
La stagione del Sassuolo di Dionisi fino ad ora è stata ottima. Ripetere quanto fatto da Roberto De Zerbi nella scorsa stagione non era cosa facile. I principi di gioco dell’ex allenatore dell’Empoli sono rimasti gli stessi e, oltre a fare un bel gioco, i nero-verdi sono in una buona posizione in classifica. Il fulcro del centrocampo del Sassuolo è Maxime Lopez. Il francese si è adattato alla grande al gioco degli emiliani e, quest’anno, sembra inamovibile. Il problema per l’ex giocatore del Marsiglia è che non porta molti bonus, come spiegato da lui stesso in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Le parole di Maxime Lopez
Queste le parole del centrocampista del Sassuolo:
“Dionisi mi ha dato le chiavi del gioco. Ma sulla tattica sto lavorando molto: era quello che mi serviva. Alla squadra devo dare l’organizzazione. Devo leggere le situazioni, mantenere l’equilibrio e fare le chiusure preventive”.
Sui pochi gol fatti:
“Segno poco e mi dispiace. Ma il gol alla Juve è stato decisivo. Ero stanco, ma qualcuno nella mia testa mi ha detto “vai”. Berardi mi ha dato una palla straordinaria e io, mentre correvo verso Szczesny, ho deciso di fare lo scavetto perché i portieri di solito escono bassi. Un sogno“.
Il numero 8 degli emiliani è spesso tra i migliori a livello di voti, anche se di bonus se ne sono visti pochi. L’unico gol, come raccontato da lui stesso, contro la Juventus all’Allianz Stadium. In totale ha giocato 25 partite: 0 assist e 10 ammonizioni, ma con una media fantavoto invidiabile di 6,04, tanto per non essere un giocatore che porta gol e assist.