Il Sassuolo sembra essersi ripreso dopo il brutto inizio di 2023. I neroverdi erano in piena crisi di risultati ma hanno ritrovato la via giusta con la vittoria a San Siro e i pareggi con Monza e Udinese. Sicuramente, il rientro a pieno regime di Berardi ha aiutato e non poco la squadra di Dionisi. Come ha affermato lui stesso, poi, il numero 10 alza inevitabilmente l’asticella della squadra. L’infortunio avuto nel corso del primo tempo con l’Udinese, infatti, sarà un problema per gli emiliani. Di seguito le parole di Dionisi in un’intervista a La Gazzetta dello Sport sul suo Sassuolo, su Berardi, ma anche su Laurienté e Maxime Lopez.
L’allenatore neroverde ha parlato anche di un suo possibile esonero nel momento grigio: “Qualche settimana fa ci poteva stare che fossi esonerato ma non ho pensato a cosa sarebbe potuto succedere in caso di sconfitta a Monza”.
Ha poi continuato: “Non ho temuto l’esonero ma cerco sempre di mettermi in testa di chi prende le decisioni: mi sento in discussione adesso come allora. L’anno prossimo? Spero di rimanere ma non spetta a me decidere. Io sto imparando che nelle difficoltà è molto importante essere uniti”.
Sul rendimento di Laurienté ha poi detto: “La continuità è quello che gli manca per diventare un grande giocatore. Deve chiedersi perché è qui e non in un grande club. Lui deve alzare l’intensità in allenamento ed è quello che sta facendo”.
Poi sull’infortunio di Berardi ha commentato: “L’unico modo per sopperire la sua assenza è vederla come un’opportunità per gli altri: senza di lui perdiamo tantissimo perché ha numeri pazzeschi”.
Sull’impiego di Raspadori: “Si aspettava magari di giocare un po’ di più ma fa parte tutto del processo di crescita. Ha alzato tanto il livello”.