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Sassuolo, Dionisi: “Berardi? Domani gioca. Pinamonti deve dare di più”

Dionisi Sassuolo

Il Sassuolo prosegue la marcia di avvicinamento alla gara contro i blucerchiati di Dejan Stankovic, in programma mercoledì 4 gennaio alle ore 12:30. I neroverdi non hanno svolto un’ottima preparazione, almeno dal punto di vista dei risultati. Nelle amichevoli contro PSV, Empoli ed Inter, sono arrivate tre sconfitte consecutive, dopo la vittoria contro il Marsiglia. L’obbiettivo contro gli uomini di Stankovic è dunque quello di invertire la rotta e di macinare punti. Alla vigilia di Sassuolo-Sampdoria ha parlato in conferenza stampa Alessio Dionisi: le sue parole su Berardi e su altri elementi della rosa.

Dionisi Sassuolo

Sassuolo, la conferenza stampa di Dionisi

SU BERARDI: “Si è sempre parlato del Sassuolo e di Berardi, perché è un giocatore che fa la differenza. Ma la forza deriva dalla squadra, poi il singolo la esalta. Che devo chiedere a Domenico? Di essere se stesso, come è sempre stato. Purtroppo è stato poco a disposizione per un infortunio, domani sarà in campo ed è importante per lui così come per tutto il Sassuolo”.

Berardi Sassuolo

SU TRAORE: “Se sta bene è in campo. Non dico solo fisicamente: ha fatto i primi mesi in cui non stava bene e abbiamo provato a forzarlo, ma deve stare bene anche mentalmente. È giovane, deve ancora finire il suo percorso di maturazione e deve essere bravo a trovare la sua posizione. In questo momento lo stiamo provando più dentro il campo e giocherà lì, se giocherà”.

SU PINAMONTI: “Ho già detto che mi aspetto di più da Andrea, fermo restando che ha già fatto cose positive nelle prestazioni di squadra. Anche lui deve pretendere qualcosa di più da se stesso, ma questo vale per chiunque: nessun giocatore in Serie A può fermarsi”.

pinamonti sassuolo

SULLA DIFESA: “Dobbiamo avere tutti la stessa linea, allinearci tutti. Chi non si allinea non può far parte di questa squadra: il nostro obiettivo, quello di confermarci, è grande e non è scontato. Abbiamo bisogno delle energie di tutti, di chi ha giocato e di chi ha giocato meno. Abbiamo bisogno di energie positive, chi non si allinea non può far parte della squadra”.

SUL CONTRATTO DI D’ANDREA: “Cifre? Non lo so e non mi interessa, non giudico i calciatori in base ai loro compensi. È un primo traguardo, è solo l’inizio e deve crescere tanto: ha già fatto vedere ottime cose, ma non diamogli troppo carico. Nessuno si aspettava niente da lui, deve solo cercare di rimanere equilibrato, firmare un contratto a 18 anni di cinque anni col Sassuolo è motivo di vanto e orgoglio”.