Modulo e uomini, come cambia il Sassuolo con Ballardini
Il Sassuolo si trova in un momento difficile: la vittoria manca dal 6 gennaio e la classifica non aiuta. I neroverdi si trovano infatti al terzultimo posto in classifica. Nella recente partita di recupero della 21ª giornata, i neroverdi hanno subito una pesante sconfitta per 1-6 contro il Napoli, con Emiliano Bigica alla guida in panchina dopo l’esonero di Dionisi. Questa brutta sconfitta ha messo subito fine all’avventura di Bigica, aprendo la strada a un allenatore più esperto con l’obiettivo di garantire la salvezza. Il nome è quello di Davide Ballardini: come si trasforma il Sassuolo il nuovo allenatore in panchina?
Dopo il precedente vantaggio raggiunto da Leonardo Semplici, a spuntarla per la panchina del Sassuolo è Davide Ballardini. L’ex allenatore della Cremonese ha accettare l’offerta della dirigenza neroverde.
Un maestro della difesa a 3, ma occhio al 4-2-3-1
Quando si tratta di squadre in lotta per la salvezza, il nome di Davide Ballardini è quasi sempre tra i primi presi in considerazione. L’ex allenatore della Cremonese è un maestro nel salvare le proprie squadre: lo ha dimostrato soprattutto al Genoa e al Palermo. Nella sua esperienza con i grigiorossi Ballardini ha variato più volte il proprio sistema di gioco, ma il 3-5-2 potrebbe essere l’opzione più valida per il Sassuolo. Nei 5 di centrocampo, Doig e Pedersen occuperebbero i ruoli principali, andando a supportare la manovra offensiva dalle corsie per poi rientrare in difesa andando a formare un 5-3-2 in fase di non possesso.
Berardi potrebbe ricoprire il ruolo di seconda punta, occupato da Bertolacci nel 3-5-2 di Ballardini a Genova. Il numero 10 neroverde ha una propensione più offensiva rispetto al centrocampista italiano, che potrebbe dare un vantaggio in più nell’accoppiamento con Pinamonti. Difesa a 3 composta da Viti, Erlic e Ferrari, più sicuro di un posto rispetto a Ruan Tressoldi.
Attenzione, però, alla possibile variante: il 4-2-3-1 è un modulo usato spesso da Ballardini, soprattutto a Genova nella stagione 2021/22. Questo non andrebbe a modificare radicalmente l’idea di gioco vista dal Sassuolo in questa stagione, con Berardi e Laurientè sulle corsie e Thorstvedt da centrocampista offensivo. Un modulo particolarmente caro a Ballardini è il 4-3-1-2, visto con la Cremonese e con il Palermo, ma le caratteristiche dei giocatori del Sassuolo sarebbero poco compatibili con questa idea di gioco.
SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Erlic, Ferrari, Viti; Pedersen, Boloca, Matheus Henrique, Thorstvedt, Doig, Berardi, Pinamonti. Allenatore: Davide Ballardini