La Lazio cede allo scadere contro la Sampdoria. I biancocelesti creano occasioni ma senza riuscire a chiudere la partita: alla fine è Gabbiadini a punire, fissando il risultato sull’1-1. Due punti persi secondo Maurizio Sarri, che non nasconde la delusione nell’intervista ai microfoni di Sky Sport: “Mercato? Non lo so e nemmeno mi interessa ora: abbiamo giocato bene e abbiamo pareggiato all’ultimo, non ho la testa per pensarci”.
L’allenatore biancoceleste ha provato ad analizzare la prestazione dei suoi giocatori, comunque positiva nonostante la beffa sul finale. “A livello di mentalità abbiamo fatto una buona partita, buon approccio. Abbiamo rischiato poco e creato tanto. Se c’è una sensazione che mi rimane è che quando potevamo chiudere la partita siamo stati un po’ leziosi, abbiamo dato la sensazione di scherzarci un po’. E come succede ogni tanto in queste partite vai a lasciarci due punti nel recupero. A livello di mentalità però non si può dire che la squadra abbia snobbato la partita”.
Non è passato inosservato l’ingresso di Mario Gila, preferito a Casale. Sarri ha spiegato la scelta: “Sono entrambi forti, Gila è più estroverso, ha più capacità di inserimento sotto tutti i punti di vista. Romagnoli? Penso fosse solo un crampo, ma aveva questa sensazione da un po’ e ha chiesto di uscire”. Poi, un commento sull’assist di tacco di Sergej Milinkovic-Savic: “È stato bravo soprattutto nella posizione in cui andare a ricevere, poi è stato un visionario. Nemmeno l’avevo visto Immobile, l’ha fatto a una velocità straordinaria”.
E alla quinta giornata arriverà la sfida col passato: sarà Lazio-Napoli. “A livello di rosa questo Napoli è superiore al mio” ha dichiarato. “Avevamo 12-13 ottimi giocatori ma non avevamo la profondità di rosa di oggi. Sarà una partita difficile contro una squadra di grande qualità, che sa palleggiare ma anche andare in profondità. Una squadra completa che sarà competitiva per ogni traguardo in questa stagione”.