Maurizio Sarri è intervenuto nell’intervista post partita al termine della sfida, nonché derby della Capitale, tra Lazio-Roma. L’allenatore biancoceleste, a seguito della vittoria contro il Feyenoord in settimana in Champions League, ha analizzato la prestazione dei suoi contro gli uomini di Mourinho. Sarri ha inoltre offerto la sua lettura sulla partita dell’Olimpico, mai una sfida come tutte le altre, valida per la 12ª giornata di Serie A e terminata in parità sul punteggio di 0-0.
Sarri ha aperto così la sua intervista post partita: “Sono soddisfatto perché la squadra mi sembra in crescita dal punto di vista tattico-caratteriale. Dobbiamo solo trovare la pericolosità offensiva dell’anno scorso. È un derby sentito che quando non lo puoi vincere non lo devi perdere. Mi dispiace che il terreno di gioco sia in questa condizioni perché è veramente difficile giocare qui e non è all’altezza del valore delle due squadre. Ora dobbiamo andare a riempire l’area con più quantità anche se non è nelle nostre caratteristiche. Dobbiamo pensare a stabilizzarci su questo livello di prestazione. Se l’aspetto caratteriale della squadra è questo siamo destinati a salire”.
Successivamente, l’allenatore della Lazio si è soffermato sul saluto e abbraccio con Mourinho: “Gli ho detto ‘Certo che sei veramente un rompico*****i’ e lui mi ha risposto ‘anche tu non scherzi’. Tralasciando il Mourinho personaggio penso sia una grandissima persona”.
Sarri ha chiuso la sua intervista parlando di Guendouzi e Immobile: ”Il compito era quello di andare a chiudere sul centrocampista di riferimento. L’abbiamo fatto bene, in particolare Guendouzi che ha una qualità straripante. Se si pulisce un po’ tecnicamente può diventare un centrocampista fortissimo. Immobile sta bene ed è palesemente in crescita. Dopo il gol in Champions è anche più sereno. Nazionale? Tutto sommato mi ha detto che è meglio così visto che ha appena ripreso ad allenarsi e ha bisogno di continuità di lavoro”.