Lazio, Sarri: “Felipe Anderson è andato in confusione e l’ho sostituito”
Il calendario del penultimo turno del girone d’andata prevedeva anche un derby, quello andato in scena all’Olimpico di Roma tra Lazio e Frosinone. L’esito finale del match ha premiato i biancocelesti che, privi di Immobile, Luis Alberto e Romagnoli, hanno comunque vinto 3-1. Per i padroni di casa a segno Castellanos, Isaksen e Patric, per gli ospiti Soulé su calcio di rigore. Grazie a questo risultato, la squadra laziale è salita a 27 punti in classifica. Al termine dei tempi regolamentari di Lazio-Frosinone, Maurizio Sarri ha analizzato nell’intervista ai microfoni di Sky Sport la prestazione dei suoi ragazzi.
L’intervista di Sarri al termine di Lazio-Frosinone
Queste le prime parole a caldo di Sarri: “Ci sono due aspetti che mi rendono fiducioso: il fatto che siamo andati in svantaggio che ha portato a quella reazione dello stadio. Potevano fischiarci, mentre ci hanno sostenuto e ci hanno portato alla reazione caratteriale, che è il secondo aspetto positivo della serata. Il risultato, alla fine, poteva anche essere più ampio”.
Successivamente, Sarri ha continuato: “Certi giocatori avevano bisogno di un po’ di tempo. Questo è inevitabile: Castellanos è un po’ più adulto di Isaksen che è più giovane, ma credo che si sia adattato subito. Dispiace per l’infortunio che lo ha tenuto fuori per un po’, ma sta crescendo sempre di più“.
L’allenatore della Lazio ha chiuso così la sua intervista post partita: “All’inizio della stagione i difensori erano poco protetti. Ora la situazione è cambiata: sia Patric che Gila stanno facendo molto bene. Kamada? Per cultura è un ragazzo molto meno espansivo: è un ragazzo di più difficile interpretazione. In lui ci spero ancora. A Francoforte avevo visto un giocatore molto importante. Felipe Anderson? Non sta vivendo un momento positivo. Ero convinto facesse bene e nel primo quarto d’ora era partito abbastanza bene, invece è andato in confusione e sono dovuto intervenire”.