Sarri: “La Juve si è chiusa, risultato bugiardo. Mondiale? Non lo guardo”
La Lazio perde nettamente 3-0 contro la Juventus, un risultato anche pesante alla luce di quanto visto in campo. I biancocelesti hanno comunque interpretato una buona gara, la nota negativa è che Milinkovic e compagni non sono mai riusciti a impensierire seriamente la difesa avversaria. Nonostante ciò però, c’è ancora ottimismo, dato che si rimane comunque al quarto posto in classifica con 30 punti. In seguito, le parole di Maurizio Sarri rilasciate durante l’intervista del post gara a Dazn, al termine di Juventus-Lazio.
La doppietta di Kean e la rete sul finale di Milik condannano la Lazio. Una sconfitta pesante ma che non cancella gli ottimi numeri dei biancocelesti. 26 gol fatti e 11 subiti in 15 partite sono comunque un bottino importante, con grandi prestazioni anche dei singoli calciatori per la gioia dei fantallenatori.
Lazio, l’intervista di Sarri al termine della gara contro la Juventus
SULLA PARTITA – “Avevamo fatto bene senza rischiare per quei 40 minuti, il gol di Kean è stato un punto di svolta. Andare ad attaccare una squadra che si rifugia negli ultimi 30 metri senza punti di riferimento come siamo ora è complicato. Il risultato è bugiardo, non dico che la Juve non meritasse ma 3-0 mi sembra esagerato”.
SULL’ATTEGGIAMENTO DELLA JUVE – “Abbiamo sofferto quando abbiamo perso palla nella nostra metacampo, situazioni abbastanza complicate. Non ho rivisto ancora nulla, ma dal campo la sensazione è che forse fossimo un po’ larghi sul primo gol. La Juve si è rifugiata dopo il vantaggio, anche prima difendevano bassi ma me l’aspettavo. Potevo avere dei dubbi sui nomi in campo, ma sull’atteggiamento non avevo dubbi, ancora di più col vantaggio. E infatti è stato così”.
SUI PROGRESSI DELLA SQUADRA – “A me avere piano A, B o C non piace. Voglio avere un piano e portarlo fino in fondo. Il bilancio fin qui è buono, siamo in zona Champions quindi è una posizione di grande livello. È chiaro che quando ci mancano 3-4 giocatori importanti si fa più complicata rispetto ad altre squadre di alta classifica. Noi siamo piuttosto soddisfatti, poi non ci si deve accontentare. Ma abbiamo ancora margini di crescita, non puoi perdere una partita così dopo che un avversario non ti impensierisce mai. Siamo contenti di quanto fatto ma anche proiettati a lavorare.
SULLA SOSTA – “Fa bene a tutti, siamo arrivati tutti a corto di energie fisiche e mentali, con tanti infortunati. È la follia del calendario di quest’anno. Il Mondiale non lo guardo nemmeno, con l’incazzatura che mi ha dato sto calendario… Mercato? A gennaio la Lazio si muove pochissimo storicamente”.