Home » Fantacalcio News » Lazio, Sarri: “l’infortunio di Immobile ci ha penalizzati. Milinkovic…”

Lazio, Sarri: “l’infortunio di Immobile ci ha penalizzati. Milinkovic…”

maurizio sarri lazio

Si sono chiusi anche i quarti di finale della Coppa Italia, infatti oggi, 2 febbraio 2023, è andata in scena l’ultima partita, Juventus-Lazio, prima delle semifinali. La partita è iniziata subito con i biancocelesti in attacco, con la squadra di Allegri più bassa. La Juventus però poi ha avuto le sue azioni fino a chiudere il primo tempo e il match sull’1-0 grazie al gol di Bremer. Dunque la Lazio, dopo l’ottimo momento in Serie A, viene eliminata dalla Coppa Italia. A fine partita ha parlato il tecnico della Lazio in un’intervista. Di seguito le parole di Sarri alla fine del match contro i bianconeri. 

Sarri Lazio

Juventus-Lazio, l’intervista post partita di Maurizio Sarri

LA PARTITA DI OGGI – “Sono deluso del risultato, non della prestazione. Abbiamo fatto bene, una buona partita, siamo mancati un po’ negli ultimi 20 metri. Ci è mancata l’iniziativa nell’uno contro uno. Adesso ovviamente ci dispiace uscire dalla competizione, ma siamo contenti comunque della prestazione, che c’è stata”.

L’INFORTUNIO DI IMMOBILE – “Purtroppo l’infortunio di Immobile ci ha messo in alcune condizioni difficili in attacco, ci ha penalizzato. Questi ragazzi stanno giocando da tanto e in continuazione, non ci alleniamo bene da oltre un mese dato che si gioca ogni tre giorni. Il rientro di Immobile ci aiuterà alla grande”.

MILINKOVIC-SAVIC – “Non c’è un motivo fisico o altro dietro la sua esclusione dal match di questa sera, è stato giusto far riposare Milinkovic. Da quando è tornato dal mondiale non ha mai smesso, ha giocato in continuazione 90-100 minuti, tutte le partite. Inoltre ha giocato sempre anche con la nazionale serba”.

milinkovic savic lazio

I GIOCATORI POST MONDIALE – “Dopo il mondiale pian piano stanno recuperando, mentalmente, molti giocatori, come Vecino, che l’avevo visto un po’ perso nelle scorse partite. Come lui un po’ tutti, il mondiale è una competizione che ha richiesto molte energie”.