Dopo il pareggio ottenuto all’ultimo minuto contro l’Atletico Madrid, grazie al portiere Ivan Provedel, i biancocelesti hanno affrontato, in occasione della 2ª giornata del girone E di Champions League, gli uomini di Rodgers a Glasgow. Al termine della gara tra Celtic e Lazio ha parlato Maurizio Sarri, che ha rilasciato la consueta intervista post-partita.
L’allenatore della Lazio ha commentato così la gara disputata dai suoi: “La partita è stata di alta intensità come avevamo previsto. Loro non sono una squadra anglosassone perché hanno grande tecnica e dinamismo. Abbiamo fatto un grande primo tempo e, invece, abbiamo sofferto di più nel secondo. Siamo stati bravi a ritirarci su“.
Maurizio Sarri ha poi aggiunto: “Io anche prima della partita ho detto ai ragazzi di non ascoltare nessuno. Ci manca poco per essere competitivi. Quel poco è la differenza tra vincere e perdere ma essendo poco si può colmare. Spero che questa vittoria possa darci la spinta per essere competitivi”.
Ha parlato anche del possibile appagamento nello spogliatoio: “Abbiamo parlato a lungo perché ci sono alcuni giocatori dello scorso anno che stanno rendendo meno di quanto fatto. Ci potrebbe essere, perciò, dell’appagamento. Questa competizione è così bella che ti porta sempre stimoli in più“.
Infine, l’allenatore biancoceleste ha concluso: “Giocando ogni tre giorni e con questi ritmi i cambi sono obbligati. Al sessantesimo i calciatori arrivano in difficoltà. Volevo preservarne, poi, alcuni per la prossima partita“.