Lazio-Feyenoord, Sarri: “Immobile? O lo scarichiamo o lo recuperiamo. Kamada…”
Dopo la sconfitta in campionato contro il Bologna, per la Lazio è già tempo di pensare alla Champions League, con una qualificazione agli ottavi tutta da conquistare. In Europa i biancocelesti hanno raccolto 4 punti nelle prime tre partite del girone e si trovano attualmente al terzo posto in classifica, dietro a Feyenoord e Atletico Madrid. Martedì 7 novembre la Lazio ospiterà all’Olimpico proprio il Feyenoord capolista, cercando di riscattare il 3-1 subito in Olanda lo scorso 25 ottobre. Per la squadra di Maurizio Sarri sarà una partita tutt’altro che facile e che potrebbe risultare decisiva, come ha raccontato lo stesso allenatore nella conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Feyenoord.
Lazio, la conferenza stampa di Maurizio Sarri
Maurizio Sarri ha iniziato la conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League tra Lazio e Feyenoord parlando delle critiche e del precedente tra le due squadre all’Olimpico: “Quest’anno loro sono più forti quindi il precedente non conta nulla. Noi ci basiamo solo sulla partita di due settimane fa. Dovremo muovere velocemente la palla e speriamo che il campo ce lo permetta. Delle critiche non mi interessa. In tanti dicono che vorrei andare via. Se queste voci contano più delle mie parole allora un po’ mi gira. Io ho sempre detto che vorrei chiudere qui la mia carriera. Nonostante le difficoltà, la mia idea non cambia. Si resta e si combatte”.
L’allenatore della Lazio ha poi continuato parlando della sfida di domani e degli attaccanti biancocelesti: “Domani cercheremo di fare la partita come sempre. In tanti commentano solo i risultati senza guardare le partite. A Bologna abbiamo fatto un grande match per 75 minuti ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le occasioni avute. L’anno scorso i nostri attaccanti erano a 16 gol mentre quest’anno solamente a 5-6 e questo ci manca. Non so perché accade tutto ciò visto che giochiamo alla stessa maniera“.
Successivamente si è soffermato sui centrocampisti, parlando in particolare di Kamada: “Kamada è eccezionale ma con Luis Alberto si fatica. Bisognerebbe trovare un modo per dargli supporto. Ovviamente se sta bene Luis gioca. Kamada lo prendo sempre in considerazione ma per motivi tattici ho difficoltà a farlo giocare titolare. Vedrò oggi com’è la situazione. Cataldi gioca di meno sia in allenamento che in partita e l’ho detto a lui tranquillamente”.
L’allenatore biancoceleste ha parlato anche del derby che potrebbe influire sulla prestazione di domani: “La nostra possibilità di tornare in Europa arriva dal campionato. Giocare la Champions ovviamente è incredibile e infatti domani voglio l’inferno all’Olimpico. Dobbiamo giocare questa competzione con determinazione ma pensando anche al resto. Senza andare in Champions si va nei guai. Per come la vedo io il lavoro è il campionato, la Champions è come una festa“.
Infine ha concluso parlando dei terzini e del momento di Immobile: “Non direi che c’è un problema terzini. Lazzari a Bologna è stato probabilmente il più pericoloso dei nostri. Certo quando giochi con uno di piede destro a sinistra ci sono più difficoltà, nonostante a me piacciano i terzini difensivi. Quelli che attaccano e basta non rientrano nei miei gusti. Su Ciro dobbiamo fare una scelta. O lo scarichiamo o lo recuperiamo. Io voglio recuperarlo perché per noi è troppo importante. Non è nervoso. Deve solo trovare più continuità in allenamento e aumentare il minutaggio nelle partite. Uno come lui che fa 25 gol all’anno, è troppo importante per noi”.