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Lazio, Sarri: “Milinkovic in attacco? Si rischia di fare doppio danno”

Maurizio Sarri Lazio

Quello iniziato ieri con Juventus-Empoli, e che si concluderà lunedì sera con Sassuolo-Verona, sarà un turno di Serie A molto affascinante. Tra le tante sfide, ne risaltano due in particolare: Atalanta-Lazio e Roma-Napoli. Il primo match andrà in scena domani, domenica 22 ottobre, alle ore 18 e vedrà contrapposte la seconda e la quinta forza del nostro campionato al momento. L’Atalanta viene dalla rimonta contro il Sassuolo, grazie ad un Lookman in forma smagliante. La Lazio, invece, si è fermata contro la sorpresa Udinese, non andando oltre lo 0-0. Risultato per certi versi sorprendente, dato che gli uomini di Maurizio Sarri arrivavano da tre 4-0 consecuitivi. I biancocelesti dovranno fare a meno di Ciro Immobile, infortunatosi proprio contro i friulani. Alla vigilia di questa grande sfida, l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Sarri allenatore Lazio

Le conferenza stampa di Sarri alla vigilia di Atalanta-Lazio

SULLA DIFESA: “Queste statisitiche hanno senso sulo lungo periodo, non solo 10 partite. Noi ovviamente vorremmo continuare così, ma ce lo dirà solo il tempo”

SULLA PARTITA: “Partita importante, può condizionare lo sviluppo della partita. Ovvimente non è determinante. Mentalmente può darci o toglierci”

SU IMMOBILE: “L’assenza di giocatori così è sempre pesante. Ma succede a tutte le squadre che hanno giocatori così impattanti. Se il PSG è senza Mbappé o il Barcellona senza Lewandowski sono preoccupati anche loro. Lo scorso anno abbiamo faticato all’inizio senza di lui, poi abbiamo preso le misure. UN attaccante simile non lo abbiamo, dobbiamo andare con caratteristiche diverse. Ci proveranno Pedro, Felipe Anderson e Cancellieri”

Pedro Lazio

SULLA GESTIONE: “Se avessi saputo che si fosse fatto male avrei cambiato, ma non potevo prevederlo. Due giocatori nostri hanno giocato più di lui, eppure stanno bene”

SUI MARGINI DI MIGLIORAMENTO: “Il mio obiettivo è l’utopia. Voglio migliorare sempre. Se sapessi che abbiamo tirato fuori il 100% delle nostre possibilità, farei la valigia e me ne andrei”

SUL PIANO DI GIOCO: “Senza Ciro le nostre caratteristiche diventano ancora più di palleggio e meno di ricerca della profondità. La soluzione se giocano uomo contro uomo la soluzione sarebbe la palla lunga, ma se gochiamo così con i nostri giocatori attuali non toccano nemmeno un pallone. Dobbiamo alzare il livello e la qualità. L’Atalanta è forte. Se le squadre di Gasperini possono allenarsi tutta la settimana sono sempre temibili.

SUL RIGORISTA: “Va chi se la sente. Non faccio gerarchie precise. Ci sono 3 o 4 nomi e va chi se la sente. Se c’è Ciro in campo va sempre lui, è un animale che si nutre di gol.

SU MILINKOVIC-SAVIC: “La squadra è molto superiore rispetto allo scorso anno nel superare le difficoltà. Lo scorso anno con l’Udinese avremmo perso. Milinkovic in attacco? Si rischia di fare il doppio danno”

Milinkovic Savic Lazio

SU FELIPE ANDERSON: “Rispetto a Pedro sa anche andare in profondità, attacca meglio gli spazi. Pedro viene più incontro. Contro un’avversario come l’Atalanta è difficile giocare così”

SU CASALE E PATRIC: “Scelgo in base alla condizione dei miei. Se sono a pari condizione scelgo in base all’avversario”

SU CANCELLIERI: “Sta migliorando molto. Gli manca ancora l’attacco della porta”

SU ROMERO: “È più simile a Pedro. È rapidissimo nello stretto, ma non è molto veloce. Non ha grandi accellerate o attacchi degli spazi”

SULL’ATALANTA: “Hanno uno dei parchi attaccanti più forti della Serie A. Viene etichettata spesso come una squadra aggressiva, ma è anche motlo forte qualitativamente”

SULL’ASPETTO PSICOLOGICO DOPO IL KO DI IMMOBILE: “Il Milan gioca da mesi e mesi senza Ibrahimovic. Se crolliamo mentalmente vuol dire che siamo una squadra immatura. Non sarà così”

SUL RECUPERO DI IMMOBILE: “Il ragazzo è deciso e tosto ad accorciare i tempi. Speriamo di recuperarlo prima della sosta dei Mondiali”