Sampdoria, Stankovic in pole per la panchina. Cosa cambierebbe?
Dopo l’ennesimo brutto stop arrivato contro il Monza, e l’ultimo posto in classifica, la Sampdoria ha scelto di esonerare Marco Giampaolo. L’allenatore ex Milan e Torino, infatti, non era ancora riuscito a trovare una vittoria, pareggiando solo contro Juventus e Lazio. Nella giornata di ieri erano iniziati a circolare nomi riguardo il sostituto, con alcuni saliti all’appello: da De Rossi a Ranieri, da d’Aversa ad Andreazzoli. Oggi, però, il candidato numero uno per la panchina dei blucerchiati sembra essere Dejan Stankovic, fresco di dimissioni dalla Stella Rossa. I tifosi doriani e i fantallenatori si chiedono come giocherebbe il serbo ex Inter. Di seguito un focus sul possibile modulo che potrebbe utilizzare Stankovic.
Sampdoria, cosa cambierebbe con Stankovic
Il tecnico si è dimesso dalla Stella Rossa dopo l’eliminazione ai playoff di Champions League e la seguente “retrocessione” in Europa League. Con la squadra della capitale aveva vinto 3 campionati consecutivi e 2 coppe nazionali, affidandosi spesso a stili di gioco e moduli differenti. Il 44enne serbo ha variato tra 4-4-2 e 4-3-2-1, trovandosi però meglio con il suo 4-2-3-1. Come giocherebbe la Sampdoria con questo modulo?
La probabile formazione
Il modulo cardine utilizzato da Stankovic è molto simile a quello messo spesso in campo da Marco Giampaolo, il 4-5-1. Avanzando gli esterni di centrocampo e piazzando una delle due mezzale come trequartista, si otterrebbe un classico 4-2-3-1, che renderebbe facile l’adattamento dei giocatori blucerchiati al nuovo stile di gioco.
Partendo dalla porta, ovviamente il titolare rimane Audero, che non ha deluso più di tanto in questo avvio. La difesa, con 16 gol subiti in 8 partite, sarebbe da rifondare per il serbo, che non ha però a disposizione grossi ricambi; la linea difensiva potrebbe essere dunque confermata, con capitan Bereszynski a destra, Augello o Murru a sinistra e la coppia centrale formata da Colley e Ferrari (più di Murillo). A centrocampo in mediana possono essere confermati Rincon e Villar, con Sabiri che da trequartista potrebbe essere ancor più a suo agio. Le ali d’attacco sarebbero Djuricic a sinistra, che potrebbe essere esaltato dall’arrivo del suo connazionale come tecnico e Gabbiadini o Pussetto a desta. In attacco fiducia a Caputo, non nel miglior momento della carriera, con Quagliarella pronto a dare il suo contributo a gara in corso.
SAMPDORIA (4-2-3-1) – Audero; Bereszynski, Colley, Ferrari, Augello; Rincon, Villar; Gabbiadini, Sabiri, Djuricic; Caputo.
A cura di Alessandro Mammana