La Sampdoria prosegue il suo cammino in Coppa Italia, superando l’Ascoli di Cristian Bucchi ai calci di rigore. I blucerchiati sono passati in vantaggio nei primi minuti del primo tempo, grazie a Verre, per poi essere raggiunti da Collocolo. La gara è proseguita ai tempi supplementari, dove i bianconeri hanno completato la rimonta con Donati. Caputo, al 118′ minuto, ha siglato la rete del 2-2, che ha portato le due squadre ai calci di rigore.
Dal dischetto tante emozioni: anche i portieri, infatti, hanno calciato dagli undici metri. Proprio dell’estremo difensore dell’Ascoli, Guarna, è stato l’errore decisivo che ha regalato a Caputo e compagni l’accesso agli ottavi di finale. Al termine della gara l’allenatore della Sampdoria Stankovic ha parlato in conferenza stampa: le sue parole.
SULLA PARTITA: “Abbiamo sofferto tanto ma chi non soffre non può gioire. Abbiamo approcciato molto bene alla gara, avevamo tutto sotto controllo fino al gol dell’1-1. Poi ho visto che c’era molto più nervosismo rispetto alla gara contro la Roma. I ragazzi volevano vincere per dare una scossa. Siamo andati sotto e nonostante questo siamo stati bravi a non mollare, questa è la loro vittoria. C’era anche chi non ha giocato fino ad ora e si vedeva, ma così si fa gruppo. Abbiamo sofferto insieme e abbiamo vinto insieme”.
SU VIEIRA E SUI CAMBI ALL’INTERVALLO: “Ieri nella partitella gli si è girata la caviglia, ha provato per tutto il riscaldamento ma alla fine non se la sentiva. Non sentiva la caviglia stabile. In queste condizioni era opportuno non prendere rischi e lo abbiamo preservato. I giocatori che sono usciti non hanno giocato male, ho parlato anche con Quagliarella e Caputo che si sarebbero divisi 45 minuti a testa”.
SU CAPUTO: “Se gli attaccanti non segnano è perché non arrivano i palloni giusti e la colpa è di tutti. Siamo un gruppo e dobbiamo migliorare in ogni posizione e cercare di fare le scelte giuste. Sono contento per Caputo, hanno segnato anche Gabbiadini e Djuricic su rigore: si meritano un po’ di tranquillità. Da domani la testa sarà a Cremona”.
SU CONTINI: “È stato monumentale: la sua presenza durante i 120 minuti ci ha dato grande sicurezza. Per me è stato il numero uno. Ci vuole una grande personalità. Ha parato due rigori e ne ha segnato uno. Cosa vuoi di più da un portiere?”.