L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha rilasciato un’intervista al termine del match pareggiato dall’Inter per 0-0 contro la Sampdoria. Reti inviolate al Ferraris, nonostante i nerazzurri abbiamo più volte impensierito la difesa dei padroni di casa. Il club di Zhang arrivava al match dopo la vittoria molto convincente nel derby contro il Milan per 1-0. Nella gara odierna l’obiettivo era quello di staccarsi dalla lotta per la Champions League e, poi, continuare ad inseguire il Napoli.
La squadra di Stankovic, invece, veniva dalla cocente delusione contro il Monza nell’ultima di Serie A. Contro i brianzoli, infatti, i blucerchiati si sono visti raggiungere proprio nell’ultimo minuto di gioco. Di seguito l’intervista post partita di Inzaghi a termine di Sampdoria-Inter.
SULLA PRESTAZIONE – “È normale che c’è delusione, volevamo un altro risultato. Non abbiamo secondo me sottovalutato la partita, anzi abbiamo fatto molto bene nel primo tempo. Abbiamo creato tanto, dovevamo chiaramente finalizzare meglio contro una squadra che ha dato tutto e non ci ha regalato niente”.
SU LUKAKU – “Sta lavorando tanto, ogni giorno sempre di più. È normale che ha bisogno di minutaggio, anche Lautaro e Dzeko stanno facendo grandi cose da agosto fino ad ora. Ci ha aiutato a salire, avrebbe potuto fare gol e nel secondo tempo è un po’ calato. Ci eravamo un po’ allungati, inizialmente avevo pensato di inserire Dzeko e di lasciare sia lui che Lautaro”.
SU LUKAKU E BARELLA – “Hanno avuto questo battibecco sotto la mia panchina, quindi me ne sono accorto immediatamente. Chiaramente sono cose che non mi piacciono, a fine primo tempo ne abbiamo parlato ed erano seduti uno affianco all’altro. Non deve succedere più perché non è bello da vedere e non va bene. Sono rientrati senza nessun problema, tutto chiarito”.
SULLA CHAMPIONS – “La speranza è di far bene, quest’anno abbiamo dato seguito contro avversari di grandissimo valore. Contro il Porto cercheremo di dare il massimo giocandoci le nostre carte”.