Samp, i convocati per la Fiorentina: la lista di Giampaolo
La Samp ha annunciato la lista dei convocati per la 37ª giornata di Serie A. Marco Giampaolo ha scelto infatti quelli che saranno i giocatori impegnati nel match casalingo contro la Fiorentina, ma deve ancora fare i conti con qualche indisponibile in casa blucerchiata. Con il Cagliari impegnato in serata all’Unipol Domus contro l’Inter e il Genoa caduto al Maradona contro il Napoli, per la Samp la gara con la squadra di Vincenzo Italiano sarà fondamentale. Solamente due punti in più la separano dalla Salernitana, al momento salva, con la squadra di Mazzarri a 29 punti (4 in meno).
Samp, la lista dei convocati per la Fiorentina
Nella lista dei convocati della Samp tornano Ekdal e Thorsby, le quali condizioni erano da monitorare. I due centrocampisti di Marco Giampaolo, hanno lavorato a parte nelle scorse sedute di allenamento: il giocatore svedese è stato condizionato da una pubalgia, mentre il Morten Thorsby non era al meglio. Come comunicato dalla lista presente sul sito ufficiale, entrambi saranno disponibili per il match. A Marassi ci sarà anche Sebastian Giovinco.
Out invece Stefano Sensi, e Gabbiadini, impegnati nei rispettivi recuperi. Indisponibile anche Supryaga, arrivato nella finestra di mercato invernale, che ha collezionato in questa stagione solamente una presenza. La sensazione è quella di rivederlo in campo l’anno prossimo.
Portieri: Audero, Falcone, Ravaglia.
Difensori: Augello, Bereszynski, Colley, Conti, Ferrari, Magnani, Murru, Yoshida.
Centrocampisti: Askildsen, Candreva, Damsgaard, Ekdal, Rincón, Sabiri, Thorsby, Trimboli, Vieira.
Attaccanti: Caputo, Giovinco, Quagliarella.
Samp-Fiorentina: le parole di Italiano
In conferenza stampa Vincenzo Italiano ha parlato anche dell’ex della partita, Torreira. Ecco come sta: “Con la Roma non è partito dall’inizio perché nelle ultime settimane non è riuscito ad allenarsi al 100%. Ho voluto premiare Amrabat per la bella prestazione di Milano. Io cerco sempre di mandare in campo i giocatori al 100%, quando non l’ho fatto è stato un errore e mi assumo le mie responsabilità. Nessuna bocciatura, tutti sono allo stesso livello. Non mi piacere battezzare una squadra all’inizio, penso di ottenere più risultati facendo in maniera diversa. E forse questo ha fatto la differenza nella Fiorentina di questa stagione“.