Salernitana, Inzaghi: “Servono 15 gol di Dia. Sul suo ruolo e il modulo dico…”
Il nuovo allenatore della Salernitana Filippo Inzaghi ha iniziato ufficialmente la sua nuova avventura in Serie A con i granata. Presentato dal presidente Danilo Iervolino e dal direttore sportivo Morgan De Sanctis, l’ex allenatore di Reggina e Benevento ha mostrato subito grande carattere durante la conferenza stampa alla presenza dei giornalisti. Per Inzaghi si tratta del ritorno in Serie A dopo l’esonero col Bologna del gennaio 2019.
Salernitana, la conferenza stampa di Inzaghi
Il nuovo allenatore della Salernitana Filippo Inzaghi in conferenza stampa ha parlato del modulo tattico: “Al Presidente e al Direttore Sportivo ho detto che non ne esiste uno che da solo fa vincere le partite. Nella mia carriera sono stato esonerato ed ho anche vinto sia col 4-3-3 sia col 3-5-2. L’importante sarà riportare entusiasmo e fiducia nei giocatori. I moduli sono solo dei numeri. La nostra squadra deve tornare a divertirsi, come faceva nella scorsa stagione quando giocava anche bene”.
Inzaghi ha infuso fiducia durante la conferenza stampa, convinto che la Salernitana abbia le chance per salvarsi: “Non ci salviamo con i nomi, anche se abbiamo dieci nazionali in rosa, questo vorrà pur dire qualcosa. Non posso fare promesse di alcun tipo, se non che lotteremo pur giocando bene o male. Dovremo essere bravi a far punti, dimostrare di essere forti, è questo che fa grande una squadra. Per cercare di meritare la passione dei nostri tifosi e lo stipendio che elargisce il nostro Presindente”.
Inzaghi e il recupero del bomber Dia
Punto dolente di questo avvio di campionato è la condizione psicofisica della punta di diamante Boulaye Dia, che ha influito e non poco sulla classifica dei campani. Inzaghi si augura di recuperarlo perché dai gol dell’attaccante senegalese passano tante possibilità di salvezza della Salernitana: “È un calciatore che deve essere necessariamente recuperato. Deve fare 15 gol altrimenti non portiamo a casa le penne. Per me è una prima punta, ma potrebbe giocare anche assieme ad un altro attaccante o ad un trequartista”.