Morgan De Sanctis è già operativo come nuovo direttore sportivo della Salernitana ormai già da qualcje settimana ma solo oggi si è presentato davanti ai giornalisti in conferenza stampa: “Ringrazio la proprietà. Sento profondamente la responsabilità e so che il club merita tanto. Per quello che è stato il mio percorso da calciatore e da dirigente sono convinto di avere coraggio, adrenalina, idee ed energia positiva“.
De Sanctis ha parlato degli obiettivi di calciomercato: “Botheim è un obiettivo? “C’è bisogno di tempi tecnici per il tesseramento. Si tratta un obiettivo importante, ma è un calciatore seguito da club di un certo livello. Tutto dipende dalla volontà del calciatore e dei suoi rappresentanti, mi farebbe piacere portarlo alla Salernitana perchè identifica le caratteristiche che ci servono.: giovane, forte e può crescere rapidamente“.
Su Ederson e la trattativa con l’Atalanta, invece: “Non si sono realizzate le condizioni soddisfacenti per il calciatore nei confronti dell’Atalanta. L’operazione è momentaneamente bloccata. Ederson ha deciso di restare alla Salernitana, questa cosa mi fa enormemente piacere. Ma potremmo muoverci lo stesso su Lovato“.
Il ds della Salernitana ha specificato che si lavorerà in funzione al modulo di Nicola, il 3-5-2: “Brereton Diaz e Bonazzoli? Nel primo caso posso dire che è un giocatore che ci piace, ma fa parte di un mercato come quello inglese che è difficilmente attaccabile. Questo tipo di calciatore ha bisogno di tempo per capire quanto sia importante il progetto della Salernitana, a mio avviso è la piazza giusta per farlo crescere. Quanto a Bonazzoli, da ieri sto pensando fortemente di riportarlo a Salerno, ma percepisco più voglia da parte della Salernitana che dell’atleta“.
Sempre per quanto riguarda l’attacco, De Sanctis ha citato anche Pinamonti, Petagna, Ounas e Simy: “Pinamonti sta facendo riflessioni che vanno rispettate. Ounas non è il tipo di giocatore adatto al 3-5-2, non cerchiamo esterni che abbiano bisogno di toccare la linea. Oggi, nella Salernitana, non verrebbe valorizzato. Su Petagna potrebbero esserci degli sviluppi, ma dipende dalla società d’appartenenza. Rivalutare Simy? Non ha avuto alcuna richiesta, ad oggi“.
Sulle suggestioni Mertens e Cavani, infine: “Io ho delle responsabilità e posso dire senza problemi che non parlo con Mertens e Cavani. Lasciamo sullo sfondo l’idea del nostro presidente che, magari, potrà fare un regalo alla direzione sportiva e all’allenatore. Ma se poi non arriva Cavani e prendiamo Botheim non si dica che il nostro mercato sia stato una “chiavica”.“