Come cambia la Salernitana con Colantuono
La stagione attuale di Serie A ha eguagliato il record di 12 esoneri in panchina del 2019/2020. Chi ha contribuito al raggiungimento di questo risultato è stata la Salernitana, che dopo aver cambiato Paolo Sousa, Filippo Inzaghi e Fabio Liverani, si appresta ad accogliere Stefano Colantuono. L’attuale responsabile del settore giovanile dei granata dovrebbe dunque essere promosso in prima squadra. Ruolo già ricoperto dall’allenatore, che ora avrà l’obiettivo di traghettare la sua squadra verso la salvezza, distante 11 punti.
Come sarà la Salernitana di Colantuono
Quando arrivò a Salerno nella stagione 2021/2022, Colantuono utilizzò prevalentemente il 4-3-1-2 e il 3-5-2 come moduli principali nelle 16 partite disputate. La prima è un’opzione che ha testato anche Liverani nelle sue ultime partite sulla panchina dei granata, ottenendo però pochi risultati. Salernitana che è stata abituata nel corso della stagione anche adottare un sistema difensivo con tre difensori centrali, spesso con a supporto dell’unica punta due trequartisti. Colantuono che potrà dunque provare entrambi i suoi moduli più utilizzati, in base alle caratteristiche dei calciatori che si troverà davanti.
Per un 3-5-2, immaginiamo una Salernitana schierata con Ochoa in ballottaggio con Costil in porta. In difesa spazio a Pirola, Manolas e uno tra Fazio e Boateng. Sugli esterni potrebbero agire Bradaric sulla sinistra e Sambia o Zanoli a destra, con Gyomber che difficilmente potrà ricoprire il ruolo di laterale a tutto campo. A centrocampo probabili gli impieghi di Maggiore, Basic e Kastanos, mentre in avanti si alterneranno Candreva e Tchaouna da seconda punta. Simy, Weissman e Ikwuemesi a giocarsi un posto come attaccante centrale.
Per un 4-3-1-2, potrebbero essere poche le differenze rispetto alla proposta impiegata recentemente da Liverani. Sempre vivo il ballottaggio tra i pali tra Costil e Ochoa. Alternanza tra i centrali, con Fazio, Manolas, Boateng e Pirola tutti in lizza per una maglia da titolare. Come terzino potrebbe essere impiegato anche Gyomber, oltre a Bradaric, Sambia e Zanoli. A centrocampo gli uomini sono gli stessi di prima, con Candreva che potrebbe trovare più spazio come trequartista dietro le due punte. Anche in avanti la situazione cambierebbe in base alle scelte dell’allenatore, con Weissman, Tchaouna, Ikwuemesi e Simy tutti in lotta per un posto nell’undici iniziale. Sarà da capire, infine, se potrebbero esserci eventuali novità sul caso Dia.