Partita ricchissima di emozioni quella tra la Salernitana di Nicola e Cagliari di Agostini, terminata sul risultato di 1 a 1. Le due squadre, entrambe in lotta per la salvezza, hanno combattuto con le unghie e con i denti per portare a casa il risultato migliore ma alla fine si sono dovute accontentare di un punto a testa. I due gol portano le firme di Verdi e Altare. Nel mezzo una rissa sfiorata e un cartellino rosso.
Al termine della partita l’allenatore del Cagliari Agostini, subentrato al posto dell’esonerato Mazzarri, è intervenuto in conferenza stampa ai microfoni di Dazn: “In questi pochi giorni ho provato a dare alla squadra qualcosa dal punto di vista mentale. Credo di avere una squadra di valore, che può palleggiare. Dopo il gol subito abbiamo cambiato modulo, serve anche a prendere fiducia”.
Alla prossima, però, ci sarà la difficile sfida contro l’Inter. Il Cagliari è ancora in piena zona retrocessione e contro la squadra di Simone Inzaghi i rossoblù dovranno assolutamente portare a casa almeno un punto: “E’ una partita difficile. L’Inter è una grande squadra, noi dobbiamo continuare con questo spirito“, ha detto l’allenatore della squadra sarda.
Su Altare, autore del gol del pareggio, ha aggiunto: “Ha fatto una partita straordinaria, come un po’ tutti. Ha un carattere straordinario, ha tanto da migliorare ma può diventare un ottimo giocatore“.
Al suo arrivo sulla panchina del Cagliari, in molti si erano domandati quale sarebbe stato il modulo utilizzato dal nuovo allenatore. Agostini, infatti, a differenza di Mazzarri ha sempre preferito la difesa a quattro più di quella a tre. A proposito ha rivelato: “Ci avevo fatto un pensiero, ma credo che una delle poche sicurezze che i ragazzi avevano era quella del modulo. Ho provato a ribaltare l’atteggiamento. Abbiamo dato un segnale importante”.