Il caso Ronaldo continua a far discutere. Questo delicata situazione ha accompagnato il Portogallo in questi ultimi giorni del Mondiale in Qatar e sta sicuramente influendo nella testa dei giocatori. La Nazionale portoghese, però, è ai quarti di finale e partirà favorita contro il Marocco. È ora di fare sul serio e anche il commissario tecnico Santos ne è consapevole. Proprio Santos ha voluto difendere Cristiano Ronaldo nella conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Portogallo e Marocco, spiegando anche il motivo della panchina contro al Svizzera.
Cristiano Ronaldo sta affrontando uno dei momenti più difficili di tutta la sua carriera. Il fuoriclasse portoghese è attulamente senza un club di appartenenza e al centro di moltissime voci di mercato. Anche in campo viene da mesi decisamente difficili in maglia Manchester United. Questo ha fatto sì che venisse montato un caso mediatico importante attorno al calciatore. L’atteggiamento visibilmente nervoso di CR7 ha portato Santos ha lasciarlo in panchina nell’ottavo di finale tra Portogallo e Svizzera. Il commissario tecnico, però, ha voluto spiegare la situazione dal suo punto di vista. “Ho voluto parlato con Cristiano, sarebbe stato brutto se non fosse accaduto. Dico sempre alla squadra la formazione non più di un’ora e mezza prima, quando arriviamo allo stadio. Ho sempre fatto così in tutta la mia carriera. Ma con Ronldo è normale che dovessi fare un’eccezione. L’ho voluto fare per quello che è stato, quello che è, quello che sarà e per tutto quello che ha dato al calcio portoghese“.
Ha poi proseguito il CT: “Abbiamo parlato il giorno della partita, dopo pranzo, nel mio ufficio. L’ho chiamato e gli ho spigato chiaramente i motivi per cui non contavo su di lui all’inizio. Ci ho tenuto a precisare che sarebbe stato importante a gara in corso. Cristiano non era per nulla felice, come è normale, ma è stata una conversazione tranquilla, in cui abbiamo esposto i nostri differenti punti di vista. Non ha accettato in modo semplice, ma è andato tutto liscio“.
Santos, però, non ha voluto limitarsi a chiarire le cose. Ha anche scelto di prendere posizione in maniera piuttosto netta, schierandosi con decisione con il suo giocatore, anche allo scopo di mantenere il gruppo unito in questa fase conclusiva di Qatar 2022. “Non mi ha mai detto di voler lasciare la Nazionale. Come ha giustamente detto João Félix, non c’è esempio migliore di Ronaldo. È uscito a scaldarsi con gli altri, è saltato su tutti i gol per festeggiare alla fine è stato lui a chiamare tutti per ringraziare il pubblico. Lasciate stare Ronaldo, non se lo merita per tutto quello che ha fatto per il calcio portoghese“.